Grosseto è posta al centro della pianura maremmana. Attraversata dal fiume Ombrone, dista solo pochi chilometri dal mare. La città antica è racchiusa dalle mura medicee, tra le poche d’Italia a conservare la struttura originaria, che dai bastioni consente di apprezzare l’abitato circostante.
Grosseto è il punto di partenza consigliato per la visita delle più conosciute località turistiche della Maremma.
Chi sceglie una vacanza di mare a Grosseto può trovare spiagge bellissime ed un mare pulito premiato anno dopo anno con la Bandiera Blu e vaste pinete che le incorniciano: Marina di Grosseto e Principina al Mare.
La famiglia dei Medici, nel quindicesimo secolo, ordinò la costruzione della cinta muraria che si protrasse per circa venti anni: 2900 metri di mura con un perimetro a pianta esagonale.
Sei sono i bastioni angolari della fortezza a pianta pentagonale con due baluardi rivolti verso l'interno che ricomprende il più antico Cassero Senese.
Nella parte centrale della nuova Fortezza Medicea, accanto al cassero sede del governatore militare, sorsero le caserme, un ospedale, i magazzini per la conservazione delle derrate alimentari, la cappella di Santa Barbara e al centro di questo grande spazio rettangolare chiamato Piazza d'Armi, fu costruito un pozzo dalla forma ottagonale che prendeva l'acqua dall'enorme cisterna sottostante.
Piazza Dante, nota anche come piazza delle Catene, è la piazza principale di Grosseto, sede dei più importanti edifici della città.
La piazza, dalla caratteristica forma trapezoidale, è costituita da due aree che si ricongiungono l'una con l'altra dinanzi al sagrato della cattedral
Al centro un'area leggermente rialzata, sotto la quale si trovava una cisterna, su si trova il "Canapone", monumento raffigurante il granduca Leopoldo II di Lorena.
Intitolata a San Lorenzo, patrono della città, la cattedrale sorse sulle fondamenta della più antica chiesa di Santa Maria Assunta, al tempo del trasferimento della diocesi da Roselle a Grosseto. La costruzione della chiesa, in stile gotico fu iniziata alla fine del Duecento, subì numerose interruzioni, rimaneggiamenti e rifacimenti che furono terminarono solo alla fine del 1800.
La facciata del Duomo, caratterizzata da fasce di marmo bicrome è affiancata dal campanile quattrocentesco. Il fianco destro solamente mantiene il puro stile senese, con il suo portale dalle formelle a bassorilievo, le bifore e i tabernacoli su pilastri.
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