Con la sua facciata in mattoni rossi e il suo caratteristico moto ondoso il palazzo è considerato uno dei più significativi esempi di Barocco in Europa, venne progettato dall'architetto Guarino Guarini su volere di Emanuele Filiberto il muto, i lavori di costruzione iniziarono nel 1679. Per anni dimora dei principi di Carignano venne in seguito ceduto al Demanio che vi alloggiò il Consiglio di Stato e la Direzione delle Poste. Nel 1861 il palazzo fu sede del primo Parlamento Italiano che qui rimase fino al trasferimento della capitale del Regno a Firenze. In queso palazzo si verificarono alcuni degli eventi fondamentali per la storia d'Italia come la proclamazione della nascita del Regno ad opera di Vittorio Emanuele II e la lettura del Proclama con cui Carlo Felice concedeva lo Statuto al popolo. Dopo anni di attenti restauri ora sono visitabili alcune delle più belle e significative sale del palazzo come lo studio di Cavour, l'Appartamento dei Principi famoso per le sue boisserie e gli specchi che rivestono le pareti, l'Appartamento di Mezzanotte con il monumentale scalone che conduce al Parlamento Subalpino ricavato dal magnifico salone ovale.
Il palazzo ospita anche il Museo Nazionale del Risorgimento italiano, unico nel suo genere in tutta la nazione raccoglie testimonianze del Regno Sabaudo a partire dal 1706 per maggiori dettagli clicca qui.
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