Portogallo

La Boqueria In evidenza

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Barcellona, BoqueriaIndirizzo: La Rambla de Sant Josep, 91

Il Mercat de Sant Josep inaugurato nel 1836, noto come La Boqueria, è situato nel cuore della rambla e rappresenta il mercato più famoso e pittoresco di Barcellona. Questo caratteristico spazio occupa il terreno dove anticamente sorgeva chiesa di Sant Josep. Inizialmente era all'aperto ed ospitava i banchetti degli ambulanti e degli agricoltori, che vendevano direttamente i propri prodotti, nel 1914 l'intera area venne definitivamente coperta. Esternamente, la Boquería, si presenta come una struttura in metallo e vetro, mentre l'interno è reso celebre dalla qualità e dalla diversità dei prodotti provenienti da tutto il mondo che lo rendono un luogo unico. Il modo migliore per visitarlo è camminare tra i banchi della frutta, della verdura, del pesce e della carne, condotti da donne in costume tradizionale e avvicinarsi a bar e ristoranti godendosi quel particolare miscuglio di suoni, odori e sapori. Chi è abituato ai mercati italiani, rimarrà stupito dalla bellezza dei chioschi, molti con colonnne e dalla disposizione curata dei prodotti in vendita. 

Orari dalle 8.40 alle 20.30
Come arrivare: Metro fermata Liceu Linea verde L3

Les Ramblas In evidenza

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barcellonaLa parola Rambla deriva dall'arabo raml e significa sabbia, a ricordare il letto del fiume secco e ricoperto appunto si sabbia sul quale sono sorte le strade. In realtà le prime ramblas nacquero intorno al mercato della Boqueria, con il passare degli anni si sono estese come un fiume in piena, da un lato fino al mare e dall'altro fino a Piazza de Catalunya, con il loro continuo passeggio di turisti, il vociare di fiorai, giornalai, chioschi di souvenirs, bar, ristorantini ma anche prostitute e borseggiatori. Les ramblas partono dal Monumento di Cristoforo Colombo, nel porto vecchio, e arrivano fino a Piazza Catalunya in un susseguirsi di nomi come Rambla de Canaletres che prende il nome dall'antica fontana che secondo la leggenda garantisce il ritorno in città se si bevono le sue acque, Rambla dels Estudis dove un tempo sorgeva l'università, Rambla de Sant Josep con i suoi caratteristici chioschi di fiorai, Rambla dels Caputxins lungo la quale si trova il Gran Teatre del Liceu, Rambla de Santa Monica frequentata da disegnatori e caricaturisti e Rambla de Mar nata con le Olimpiadi del 1992. Da vedere il grande mosaico di Mirò costruito vicino al Teatre Liceu.

Nell'ultimo ventennio la città ha subito un notevole impulso edilizio assistendo alla nascita di avveniristiche strutture che hanno modificato lo skyline cittadino, Generalmente questi palazzi o torri appartengono ad enti o società private quindi non è possibile visitarle anche se per alcune di esse vale la pena vederle dall'esterno. Di seguito elenchiamo alcune  delle strutture più note e caratteristiche:

barcellonaHotel W:

progettato dall'architetto Ricardo Bofill, è un'enorme struttura di vetro e acciaio a forma di vela che, con i 105 metri di altezza, svetta sul porto vecchio quasi a voler entrare nel mare. L'albergo è costato 260 milioni di Euro e dispone dispone di 473 camere oltre a numerose suites .

Forum:

progettato dallo studio Herzog & Meuron è un'ampio spazio pubblico che ospita al suo interno spazi museali. La struttura di forma triangolare sembra un'immenso tendaggio che scende dall'alto
Ubicazione: Avinguda Diagonal

Boutique Hotel Suites Avenue:

progettato da Toyo Ito si tratta di un'hotel dalle forme molto stravaganti di colore rosso
Ubicazione:Passeing de Garcia 83

 
 
barcellona
Torre Agbar:

progettata dall'architetto francese Jean Nouvel, la torre è alta 142 metri e dispone di 38 piani adibiti ad uffici privati. La forma della torre richiama secondo il suo ideatore la forma di un geyser d'acqua che si innalza verso il cielo. La torre dispone di 4.550 dispositivi luminosi a led in grado di creare immagini luminose su tutta la sua superficie. I dispositivi vengono accesi in occasioni particolari come Capodanno.
Ubicazione: Avinguda Diagonal, 211
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Torre Telefonica Diagonal Zero Zero:

progettato dall'archtetto Enric Massip-Bosch, l'edificio ha un'altezza di 110 metri e la forma di un rombo. Di proprietà della compagnia di telecomunicazioni Telefonica è stato insignito del Leaf Awards nel 2011 come migliior edificio commerciale.
Ubicazione: Diagonal 00

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Indirizzo: PLAÇA DE CARLES BUÏGAS –MONTJUÏC PARK

La fontana magica è una spettacolare esibizione di colori, luci, movimento, musica e giochi d'acqua molto popolare tra i barcellonesi e i turisti. La fontana venne costruita per l'Esposizione Universale del 1929 da Carles Buïgas sul sito dove sorgevano le “quattro Colonne” di Josep Puig demolite nel 1928, il suo primo spettacolo avvenne i 19 maggio del 1929. L'architetto Carles Buigas presentò il progetto un anno prima dell'esibizione e molti pensarono fosse troppo ambizioso per essere realizzato in tempo ma l'impiego di oltre 3000 operai fece sì che i lavori terminassero in tempo. Di forma ellittica dispone di ben 30 giochi acqua che possono essere utilizzati con diversi colori, mentre nelle sue vasche vengono pompati ben 2600 litri di acqua al secondo. Nel 1980 allo spettacolo delle luci è stata aggiunta la musica. Nonostante prima delle Olimpiadi del 1992 sia stata completamente rinnovata dispone ancora di gran parte dei meccanismi originali.

Orari: dal 1 ottobre al 30 aprile:  venerdì e sabato, 19:00-21:00
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Come tutte le nazioni partecipanti all'esposizione universale del 1929, la Spagna accettò il progetto degli architetti Enric Catà, Eugenio Cendoya, Pere Domènech, e Carles Buïgas per la costruzione di quello che sarebbe stato il suo padiglione dell'arte, un enorme edificio con una suerficie di circa 32.000 metri quadrati. Un equipe di ingegneri, capeggiati da Pere Domenech i Roura lavorò alacremente per la realizzazione del Palacio Nacional in poco più di un anno, tempo comunque insufficiente per una buona riuscita del progetto, per questo motivo in seguito vennero attuate profonde modifiche. Lo stile architettonico del palazzo rispecchiava la società ed il momento politico di allora, quindi come quasi tutti gli edifici pubblici dell'epoca, fu una costruzione architettonica commemorativa dove si fusero elementi rinascimentali con elementi barocchi. Successivamente il Palacio Nacional venne destinato a sede del Museu Nazional di Arte de Catalunya ovvero il MNAC inaugurato il l'11 novembre 1934, che ospita una collezione permanete di opere di arte catalana a partire dagli anni 30 più mostre temporanee

Orari: Ottobre/Aprile 10-18 da Martedì a Sabato, Domenica e festivi 10-15; Maggio/Settembre da Martedì a Sabato 10-20, Domenica e Festivi 10-15
Ingresso: Adulti 12€, Ridotto 8,40, gratis sotto i 16 anni
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Ubicazione: Avenida d'Arístides Maillol

Il Camp Nou, dal catalano Campo Nuovo, è lo stadio di calcio di Barcellona utilizzato per le partite casalinighe dell'amatissimo Futbol Club Barcelona. Con una capacità di 99.354 spettatori è il più capiente stadio di Spagna, mentre a livello europeo è sicuramente davanti al nuovo impianto londinese di Wembley che dispone di una capienza di 90.000 spettatori e allo Stadio Lužniki di Mosca con 84.745 spettatori. Il nome ufficiale della struttura fino alla stagione calcistica 2000-2001 fu Estadi del Futbol Club Barcelona, con un referendum tra i soci venne decretato il cambiamento del nome in Camp Nou, già utilizzato in maniera informale dal 1957, anno della sua costruzione. Camp Nou è stato in passato utilizzato anche per eventi extra-calcistici, come esibizioni di star internazionali tra i quali Michael Jackson, U2, Pink Floyd e Bruce Springsteen o per mostre e sfilate fra cui lo stilista Dirk Bikkembergs. Lo stadio ospita El Museu del Barça, inaugurato nel 1984 sotto la presidenza di Josep Lluís Nuñez, attualmente è il museo più visitato della Catalogna. La visita a Camp Nou e al museo è sicuramente un'esperienza indimenticabile anche per le persone non appassionate di calcio che potranno rendersi conto di quanto sia importante ed amata dai barcellonesi la squadra. All'interno del museo è presente un percorso multimediale che ripercorre i maggiori successi calcistici della squadra con un emozionanti musiche e montaggi.

Il Futuro

E' stato conferiro l'incarico all'architetto inglese Norman Foster di rinnovare l'impianto catalano, per il quale è prevista l'aggiunta di dieci nuovi livelli che barcellonaporteranno la capienza dagli attuali 99.000 ai 106.000 spettatori, oltre ad una copertura che proteggerà i tifosi dagli agenti atmosferici ma, grazie alla sua mobilità, consentirà alla luce del sole di raggiungere il campo di gioco. E' prevista inoltre la costruzione di nuovi parcheggi sotterranei, nuovi spogliatoi e una nuova tribuna autorità. Nell'innovativo progetto dell'architetto inglese è prevista la copertura a mosaico della facciata, utilizzando pannelli rossi, blu, dorati e bianchi che saranno illuminati durante gli incontri con spettacolari giochi di luce.  Per il mosaico Foster si è ispirato alle opere del famoso artista catalano Gaudí.

Orario: da lunedì a sabato dalle 10.00 alle 17.30
Domenica e festivi dalle 10.00 alle 13.30
Giorni di partita: dalle 10.00 alle 13.00
Ingresso: Adulti 23€, bambini 16€
Come arrivare:dalle fermate delle stazioni Metro Collblanc Linea Blu L5 - Les Cort, Linea Verde L3 - Palau Reial, Linea Verde L3
Per il tour dello stadio la fermata più vicina è senza dubbio Palau Reial che si trova a 5 minuti a piedi dall’entrata dello stadio.
Autobus: 7-15-43-67-68-74-75
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barcellonaMontjuc è raggiungibile in diversi modi uno è attraverso la funicolare di Barcellona che parte dalla fermata metro Parallel (capolinea della metro Viola L2) e arriva fino a metà del colle poi con circa un quarto d'ora di strada a piedi si arriva al castello, il costo del biglietto equivale a quello di una corsa metro. La funicolare è aperta da Ottobre ad Aprile dalle 9 alle 22 e dalle 9 alle 20 da novembre a marzo. La funivia invece è il mezzo più veloce per raggiungere Montjuic dalla spiaggia, parte dalla Torre di Sant Sebastià nella Barceloneta e arriva alla fermata Miramar sul Montjuic. La salita in funivia è sicuramente il modo migliore per avere una panoramica della città dall’alto, il costo del biglietto è però un po più caro; è aperta da giugno a settembre dalle 10 alle 21, da marzo a maggio e ottobre dalle 10 alle 19, da novembre a febbraio dalle 10 alle 18. L'altro modo per raggiungere Mntjuc sono gli l'autobus che partono da Piazza Espanya tra questi il n^ 50 e quelli con scritto davanti Montjuc, prendendo gli autobs potete fermarvi lungo il tragitto all'Anella Olimpia, alla fondazione Mirò oppure arrivare direttamente al Forte.

 Sulla collina di Montjiuc si può visitare:

  • Anella Olimpica 
  • Museo Fondazione Mirò
  • Castello Forte di Montjuc

 

Anella Olimpica

L' Anella Olimpica o Anello Olimpico, consiste in una serie di impianti sportivi costruiti per le Olimpiadi del 1992, al centro sorge lo Stadio Olimpico la cui facciata risale al 1929 ma l'interno venne completamente rinnovato in occasione delle Olimpiadi. Una delle strutture più note e caratteristiche delle Olimpiadi del 1992 è sicuramente la Torre Olimpica, progettata dal famoso architetto spagnolo Santiago Calatrava con una struttura in acciaio alta 136 metri. La torre, utilizzata per le telecomunicazioni, anzichè avere un troncone verticale dispone di una silhouette che ricorda appunto uno sportivo che regge la fiamma olimpica. L'immagine della torre, divenuta un simbolo, è dal 2006 il trofeo utilizzato per premiare il vincitore del Gran Premio di Spagna di F1.


barcellonaMuseo Fondazione Mirò

Indirizzo: Joan Miró Parc de Montjuïc

La Fondazione è stata aperta al pubblico il 10 giugno 1975 le sue origini sono legate alla prima grande mostra di Joan Miró avvenuta a Barcellona nel 1968 al vecchio Hospital de la Santa Cruz. L'intento della fondazione era ed è tutt'ora quello di diffondere e promuovere l'arte contemporanea in tutti i suoi aspetti. Recentemente dichiarata di Interesse Nazionale per l'alto valore museale la collezione della Fondazione Mirò annovera oltre 14.000 pezzi tra dipinti, sculture, tessili, ceramiche e opere grafiche. Molte di queste opere sono state donate alla Fondazione dallo stesso Mirò mentre altre provengono dalla collezione di Pilar Juncosa, moglie dell'artista, e da John Prats. Successivamente il patrimonio della fondazione si è arrichito grazie a donazioni di altri privati come quelle di Marguerite e Aimé Maeght, Pierre Matisse, Manuel de Muga, Josep Lluis Sert, Farreras Francesc Josep Royo, Gérald Cramer e David Fernández Miró, nipote dell'artista. 

Orari: Martedì-Sabato dalle 10 alle 19; la domenica dalle 10 alle 14,30 (lunedì chiuso)
Tariffe: consultare il sito
Come arrivare: Metropolitana Espanya (Linea Verde, L3) e (Linea Rossa, L1), poi piedi (in salita) per circa 20 minuti oppure funicolare di Montjuïc dalla stazione della metropolitana Parallel oppure autobus verso Montjuc da piazza Espanya
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barcellonaFort Montjuic

Indirizzo: Carretera de Montjuïc, 66

La prima fortificazione sul promontorio di Montjuic venne costruita nel 1640, durante la rivolta contro Filippo IV, si trattava di una struttura a quadrilatero rivestita in pietra e fango. Nel 1694 la fortezza divenne un castello con tanto di parco che si affaccia sul mare. Nel 1705, durante la guerra di successione spagnola, la fortezza cadde mani mani Charles Mordaunt, Signore Peterborough, per essere riconquistata da Felipe V il 25 aprile 1706 e ripersa subito dopo, fino al 12 settembre 1714, quando tornò nelle sue mani. Nel 1751, l'ingegnere militare Juan Martín Cermeño demolì il vecchio forte fornendo al castello servizi, cisterne per l'acqua potabile e un fossato. Tra il 1779 e il 1799 il castello venne nuovamente ampliato e dotato di cucine e forni in grado di sfamare fino a 3000 uomini, di artiglieria e 120 cannoni. Il 13 febbraio 1808 il castello venne occupato dalle truppe Napoleoniche mentre all'inizio del XIX secolo venne utilizzato come prigione per prigionieri politici e rappresentanti della lotta operaia. Nel 1960 il castello venne ceduto  dal dittatore Franco alla città di Barcellona che lo trasformò in un museo militare. Molto bello è il panorama che si gode sulla città e sul mare dalle terrazze del forte.

Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 7
Ingresso Libero

Parc Guell In evidenza

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barcellona Ubicazione: Carrer d'Olot

Aperto nel 1926 come elegante giardino per l'aristocrazia cittadina, si estende su di una superficie di circa 17 ettari e nel 1984 è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Parc Guell mostra chiaramente in ogni suo elemento, per quanto piccolo sia, la mano del suo artista che seguendo la conformazione del terreno sul quale si sviluppa, ha dato libero sfogo all'immaginazione ed alla fantasia creando camminamenti con colonne rivestite con forme alberi, volte con stalattiti, panchine, statue di animali fantastici e fontane rivestiti con mosaici di variopinte ceramiche e pezzi di vetro. L'immagine più rappresentativa del parco e, sicuramente il suo simbolo, è la scalinata d'accesso con la fontana a forma di salamandra. Al di sopra della scalinata si apre una piazza circondata da un sinuoso serpente sul quale poggiano delle panchine completamente rivestite di mosaici multicolori. Singolare la sala ipostila costruita come un tempio classico greco ma con colonne e soffitti rivestiti da mosaici e medaglioni. All'ingresso del parco due casupole, simili a quelle delle fiabe, ospitano al loro interno un negozio di souvenirs e libri. Grazie alla sua posizione al di fuori del movimento cittadino ed in posizione sopraelevata, questo parco è un piacevole contrasto con il rumore e la frenesia della capitale catalana dal quale si godono splendide vedute. Se visitate la città in estate vi consigliamo di recarvi a Parc guell al mattino oppure verso il tardo pomeriggio.barcellona

 
 
 
Orari: Inverno 8,30-18; Primavera-Estate 8-20
Ingresso: Adulti 8€, Bambini 5,60€ (da 7 a 12 anni)
Metro: Fermata della Metro "Lesseps" linea verde L3 e poi a piedi in salita
Autobus: è possibile utilizzare numerose linee di autobus, il n^ 24 da Plaza Catalunia ferma davanti altrimenti 31 - 32 - H6 – 92
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barcellonaUbicazione: Carrer de Sant Pere Més Alt, 6

Il Palau de la Musica Catalana è stato costruito tra il 1905 e il 1908 dall'architetto Lluís Domènech i Montaner come sede della società catalana Corale. La costruzione del palazzo venne interamente finanziata da sottoscrizioni di privati e oggi viene considerato una perla architettonica del Modernismo catalano. La splendida sala dei concerti, punto d'incontro della vita sociale e culturale della Catalogna, è stata dichiarata patrimonio mondiale dell'UNESCO il 4 dicembre 1997. La Concert Hall, uno luogo unico al mondo, si sviluppa intorno ad un lucernaio a forma di cupola di ferro smaltato e cristallo rappresentante il sole e ornato da motivi floreali, che dona alla sala una splendida luce naturale. Tutta la superficie del soffitto è ornata da rose in ceramica bianche e rosa, motivi floreali ornano anche le pareti laterali, mentre sul palco è posto un organo del 1908 decorato da statue femminili che suonano strumenti musicali. Oltre alla grande sala da concerto, Palau dispone di due sale che ospitano la vita concertistica dell'istituto e di una
scenografico scalone che porta alla Contert Hall. L'esterno del palazzo spicca per la complessa serie di balconcini, archi e colonne ornati da motivi dai colori vivaci.  Da un lato, sorge il Petit Palau , un moderno auditorium aperto nel 2004 ideale per concerti di musica da camera.

barcellona

 
 
 
Orari dalle 9,0 alle 15,30
Ingresso: Adulti 17 Euro; Bambini sotto i 10 anni Gratis
Come arrivare:
Bus Linee: 7, 19, 40 e 45
Metro: fermata Urquinaona: L1, L4
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Barri Gotic In evidenza

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Barcellona, Barri GoticIl Quartiere Gotico, in Catalano Barri Gòtic, è il centro della città vecchia di Barcellona, si estende dalla Rambla di Via Laietana a est, a Port Vell a sud, a ovest fino al quartiere El Ravan mentre a Nord con Piazza Catalunya. Nonostante le profonde modifiche subite tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo, il quartiere conserva ancora numerosi edifici risalenti al Medioevo. Storicamente il Barrio Gotico rappresenta il cuore politico e religioso della città fin dalle sue origini tanto che conserva ancora alcuni resti romani, oltre agli edifici più vecchi della città come la cattedrale e il palazzo del vescovo. Il quartiere è costituito da un labirinto di strette vie chiamate "carrers" e piccole piazze, chiuse al traffico cittadino e ricche di negozi di souvenirs, bar e ristoranti che lo rendono una delle mete preferite dai turisti. Da vedere:

  • Placa Sant Jaume
  • Palau de la Generalitat
  • Ajuntament
  • Palau Rejal Major
  • La Cattedrale
  • Palau del Lloctinent
  • Casa del Canonges

Placa Sant Jaume

Costruita in epoca romana questa piazza era, ed è tuttora, il luogo dove sorgono gli edifici più importanti del governo, come il Palazzo della Generalitat (il governo della Comunità autonoma della Catalogna) e, il municipio . Questa piazza è stata testimone di alcuni degli eventi più importanti della recente storia catalana, come la proclamazione dello Stato catalano nel 1931 e nel 1977 il ritorno di Josep Tarradelles. La domenica mattina, la gente viene a ballare la Sardana, il ballo nazionale della Catalogna. Da non perdere la visita al palazzo del comune, Casa de la Ciutat, con il suo splendido salone dei cento con archi a tutto sesto e travi di legno decorate, lo scalone d'onore in marmo nero e il salone delle cronache. Il palazzo è visitabile solo la domenica mattina dalle 10 alle 13 e durante particolari ricorrenze.

Palau de la Generalitat

Il palazzo, costruito a più riprese, fonde diversi stili architettonici. La facciata principale, progettata da Pere Blau nel 1596, è rinascimentale, mentre sono gotiche quella che si affaccia su via del Bisbe, opera di Pere Joan, e quella che dà su via Sant Honorat. La scalinata e il cortile gotico furono costruiti nel 1425, mentre il cortile centrale, denominato “Pati dels Tarongers”, risale al 1526. Da segnalare all’interno la Cappella di San Jorge. Nell’edificio, presso la Sala Tàpies, si riunisce il Consiglio Esecutivo della Generalitat della Catalogna. 

Palau Rejal Major

Complesso architettonico situato al centro del quartiere gotico di Barcellona. Fu residenza dei conti di Barcellona e successivamente dei re della Corona d’Aragona. È composto fondamentalmente da tre edifici: la Sala del Tinell, spettacolare spazio cerimoniale ricco di archi ciechi, il cui muro coincide con le antiche mura romane, la cappella palatina di Sant’Agata, al cui interno si trova la pala d’altare del connestabile Pedro de Portugal, opera del pittore Jaime Huguet  e capolavoro della pittura gotica catalana, e, infine, il Palazzo del Luogotenente, edificato nel XVI secolo da Antoni Carbonell su richiesta del re di Spagna.

Ingresso: 7 euro - ridotto 5 euro
Palau del Lloctinent

Il Palau Lloctinet o palazzo tenente

risale al 1557, è in stile gotico-rinascimentale ed è stato progettato dall'architetto Antoni Carbonell per la residenza del viceré della Corona spagnola in Catalogna anche se non è mai stato veramente abitato, dal 1836 al 1993 fu sede dell'Archivio della Corona d'Aragona. Entrando si vede un cortile con un bellissimo giardino circondato da archi sorretti da colonne, e al centro una fontana di pietra. Bella la scala in pietra coperta da un magnifico soffitto ligneo intagliato raffigurante una barca capovolta. Impressionante è la porta di San Jordi , in bronzo da Subirachs che comunica con l'ex palazzo reale di palazzo del viceré.

Orari Lunedi a Domenica dalle 10 alle 19.
Ingresso: gratuito

barcellonaLa Cattedrale

La Cattedrale è il simbolo della diocesi di Barcellona nonché più alta espressione del Gotico Catalano, sorge sul luogo dove esisteva una basilica distrutta dai musulmani. La costruzione della basilica cominciò il 1 maggio del 1298, durante il pontificato del vescovo Bernat Pelegrí e terminò a metà del  XV secolo. La basilica venne dedicata a Santa Croce e Santa Eulalia, della quale sono conservate le reliquie nella cripta posta all'interno. L'esterno della Cattedrale ha linee semplici, tipiche del gotico catalano, le porte che si aprono lungo il suo perimetro danno accesso al bellissimo chiostro costruito durante i secoli XIV e XV, al centro del chiostro si trova la splendida fontana delle oche, tutto intorno magnolie e palme, le 13 oche raffigurano invece gli anni del martirio di Santa Eulalia. L'interno della cattedrale è a tre navate con volte a crociera,  da notare, sopra l’altare, il Crocifisso del Quattrocento che secondo la tradizione venne issato sulla nave di Giovanni D’Austria durante la battaglia di Lepanto contro i Turchi avvenuta nel 1571. Pare che la strana forma sia dovuta ad un movimento del Cristo avvenuto durante la battaglia per scansare una palla di cannone. Il Coro, protetto da un recinto rinascimentale, dispone di rilievi marmorei attribuiti a Bartolomè Odorez, allievo di Michelangelo.

Orari: lunedì/venerdì: 8-12,45 e 17,15-19,30
Come arrivare: Metropolitana Linea 4 stazione Jaume I,  Linea 3 stazioni Liceu e Drassanes

Portogallo

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