Situata appena fuori Firenze, in splendida posizione panoramica, la villa fu dapprima proprietà della famiglia Brunelleschi, poi degli Strozzi ed infine venne acquistata da Cosimo I de Medici per donarla al figlio Ferdinando, il quale grazie al Buontalenti la trasformò in residenza principesca. Le radicali opere di trasformazione coinvolsero anche gli spazi esterni con la creazione di tre terrazze e laghetti alimentati da ruscelli. Nella prima terrazza vennero poste piante da frutto nane, nella seconda piante ornamentali mentre nella terza vennero immesse piante di agrumi. Con il passaggio della proprietà a Lorenzo de Medici la residenza venne ulteriormente abbellita grazie ad un prezioso ciclo di affreschi “Fasti Medicei” dipinti dal Volterrano. Spogliata dai proprietari dei suoi preziosi arredi, nel settecento la villa passò ai Lorena i quali la riarredarono portandola agli antichi fasti. In epoca Sabauda divenne la residenza prediletta di Vittorio Emanuele II e Rosa Vercellana i quali in occasione del matrimonio del figlio trasformarono il cortile interno in un salone delle feste ricoprendolo con una struttura in ferro e vetro.
Un'antica proprietà nel cuore della Toscana a pochi chilometri da Livorno e da Pisa. Scopri di più
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