La villa, al centro di una grande produzione agricola fin dal 1300, venne trasformata su volere Cosimo il vecchio da antica dimora medioevale in moderna dimora signorile. L’artefice della trasformazione fu Michelozzo il quale riuscì nell’opera pur mantenendo intatti alcuni elementi tipicamente medioevali come il fossato, il ponte, le due torrette i muri e gli antimuri. Lorenzo il Magnifico fece della residenza la sua dimora estiva mentre Cosimo I la trasformò in una residenza di caccia facendovi costruire un Barco recintato all’interno del quale gli animali potevano vivere liberamente. Durante l’unificazione del Regno d’Italia la villa passò di proprietà dei Savoia i quali la vendettero alla famiglia Borghese. Furono i principi Borghese ad abbattere la seconda torretta, a chiudere il fossato e ad aprire un arco d’ingresso alla villa. La villa attualmente non è visitabile.
Un'antica proprietà nel cuore della Toscana a pochi chilometri da Livorno e da Pisa. Scopri di più
Vuoi visitare Torino scoprendone i suoi segreti, le sue particolarità e i suoi angoli più nascosti? Affidati ad una guida specializzata.
Se vuoi scoprire di più Vai all'articolo