Il paese le cui origini risalgono al X sec. è posto su di uno sperone di roccia che domina la valle del fiume Foglia oggi chiuso nel bacino artificiale del lago del Mercatale. Vista la sua importanza strategica la città fu per molto tempo contesa dalle famiglie dei Montefeltro e dei Malatesta che la governarono a fasi alterne. Dopo la vittoria finale ad opera di Federico da Montefeltro, Sassocorvaro venne data in affidamento ad Ottaviano degli Ubaldini che su volere di Federico iniziò la costruzione della famosa Rocca la cui progettazione venne affidata a Giorgio Martini. Con la morte di Ubaldini i Montefeltro affidarono il paese alla famiglia Doria che la resse fino al 1626 data dell’estinzione della famiglia. Di notevole pregio la Rocca Ubaldinesca costruita con lo scopo di rendere più sicuri i confini del ducato, si presenta con una pianta a forma di vascello e possenti torrioni cilindrici. L’interno perfettamente conservato si snoda intorno al cortile d’onore, oggi al primo piano troviamo la pinacoteca comunale mentre al piano superiore troviamo un teatrino del 700 ricavato da un salone del forte e il Museo della Rocca. All’interno della rocca durante la seconda guerra mondiale vennero nascosti dall’allora sovrintendente di Urbino Pasquale Rotondi più di 10.000 capolavori per proteggerli da eventuali danni o furti, le loro riproduzioni sono attualmente esposte nell’Arca dell’Arte. Dalla balconata in cima al paese si gode di un magnifico panorama sul lago artificiale e sulle colline circostanti da vedere anche il Palazzo Battelli e la collegiata di San Giovanni Battista.
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