Il borgo, immerso nelle colline marchigiane, conserva intatti i suoi caratteri originali tanto che nel 2007 è stato annoverato tra “I borghi più belli d’Italia”. Spettacolare la sua cinta muraria, tra le meglio conservate delle Marche, che si estende per circa 1 km ed è intervallata da torri di guardia, torrioni circolari ed accessi. Il modo migliore per vedere le mura è percorrerle seguendo l’antico cammino di ronda. Si accede al Borgo attraverso la Porta di Sotto o la Porta Nuova, attraversando le cento scale o Piaggia, per raggiungre la piazza principale chiamata Il Terreno, si incontra il famoso pozzo della polenta. Corinaldo nel 1890 diede i natali a Santa Maria Goretti, attualmente sono visitabili sia la casa che il santuario a lei dedicato. All’interno del santuario in un’urna d’argento è conservato un’osso del braccio della santa con il quale tentò di difendersi dal suo aggressore e dalle 14 pugnalate mortali.
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