Fu costruito dalla potente famiglia dei Grimaldi nel 1593 e fu subito inserito nei Rolli, vale a dire nelle liste dei palazzi più belli di Genova, di proprietà di nobili famiglie, che ambivano ad ospitare, in base ad un sorteggio pubblico, le più alte personalità di Stato, in visita ufficiale, assumendosi gli onori e gli oneri di tale accoglienza. Fu restaurato nel XVIII secolo da Maddalena Doria Spinola, nuova proprietaria e nei due secoli successivi fu l’abitazione della famiglia Spinola. Bombardato durante il corso della seconda guerra mondiale, perse il terzo piano e subì danni al piano nobile. Nel 1958 i marchesi Spinola lo donarono allo Stato, completo di tutti i suoi arredi. Negli anni ’90 un’attenta opera di restauro ha ripristinato i piani nobili e le cucine, arredate con utensili originali, recuperati nell’800 da un’antica imbarcazione. Al maestoso esterno che si affaccia su Piazza di Pellicceria, seguono interni di grande splendore, con saloni dalle volte affrescate. Vi ha sede la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. Molte le opere d’arte ospitate nel suo interno. Spiccano gli affreschi del Tavarone, del Galeotti e del De Ferrari. Tra i dipinti della galleria ospitata nel moderno terzo piano ci sono opere di Antonello da Messina, del Grechetto, di Van Dyck, di Bernardo Strozzi…… Molto interessante la tavola “Le tentazioni di Sant’Antonio”, attribuita a Pieter Brueghel il Giovane ora esposta nuovamente al pubblico, dopo una mostra a Genova del 1946. Sul tetto si apre un terrazzo panoramico. È inserito, come si diceva, nella lista dei 42 palazzi iscritti ai Rolli di Genova, dichiarati nel 2006 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. La visita dura circa 1h e 30’
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