La piazza prende nome dalla splendida fontana del Nettuno, chiamata “il gigante” dai bolognesi, che ne occupa il centro. La fontana risale al 1564: voluta dal Cardinale di Bologna Carlo Borromeo, fu progettata dall’architetto e pittore napoletano Tommaso Laureti. L’imponente bronzo del dio Nettuno è opera di Jean de Boulogne di Douay nelle Fiandre, detto il Giambalogna. Per fare spazio alla fontana fu abbattuto un intero isolato e la statua fu posta esattamente all’incrocio tra il cardo e il decumano dell’antica viabilità romana. Sono ben 90 i zampilli dei giochi d’acqua della fontana.
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