La Chiesa venne edificata nel 910 e ricostruita nel 1131, dopo essere stata distrutta da un incendio. In quell’occasione fu aggiunto il campanile. Fu seriamente danneggiata anche da un terremoto nel 1222. La struttura attuale risale al 1605 e fu progettata dall’architetto milanese Giovanni Ambrogio Magenta, che rinunciò in quell’occasione all’impianto romano-gotico originario. La facciata, disegnata dall’architetto Alfonso Torreggiani, risale al 1743 e fu ancora modificata nel 1776. Nel 1582 papa Gregorio XIII le conferì il titolo di cattedrale metropolitana. L’interno custodisce dipinti di Prospero Fontana e Ludovico Carracci. Splendido anche il Compianto sul Cristo morto, opera in terracotta di Alfonso Lombardi, realizzata tra il 1522 e il 1526. Il gruppo è costituito di figure a grandezza naturale, in origine policrome, e rappresenta il momento intermedio tra la Deposizione e la Sepoltura del Cristo morto, come viene descritto nei Vangeli Apocrifi.
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