La Chiesa, chiamata anche Chiesa degli Scalzi, si trova a fianco della Stazione, di fronte al Canal Grande. È opera di Baldassarre Longhena e risale al XVIII secolo. La sua importante facciata (l’unica della città in marmo di Carrara) è in stile tardo barocco veneziano, opera di Giuseppe Sardi. Ospita molte preziose opere di Giambattista Tiepolo ed altri importanti artisti dell’epoca e le spoglie del doge Lodovico Manin, centoventesimo e ultimo doge di Venezia. L’attuale decorazione della volta è opera di Ettore Tito, in sostituzione dell’originale affresco del Tiepolo andato perduto nel 1915, a seguito di un bombardamento austriaco, di cui esistono alcuni frammenti conservati presso le Gallerie dell’Accademia.
Per l’origine del suo nome si fanno due ipotesi: potrebbe derivare da Canal Regio, vale dire canale principale per il collegamento alla terra ferma, oppure potrebbe prendere il nome dai canneti che invadevano questa zona paludosa, prima della sua edificazione.
Il numero civico 1 del sestiere Cannaregio è la Stazione di Santa Lucia, che prende il nome di un’antica chiesa, soppressa dopo gli editti napoleonici del 1806.
Occupa la parte nord della città ed è, con il Sestiere Castello, il più grande e popolato dei Sestieri veneziani, famoso per le opere d’arte delle sue chiese e per ospitare il Ghetto Ebraico più antico d’Europa.
Come arrivare nel Sestiere Cannaregio: da piazzale Roma piedi 5 minuti
Questo particolarissimo museo si sviluppa su di un'area di 35 ettari, con ben 42 botteghe artigiane nelle quali sono esposti gli oltre 15.000 reperti. Secondo gli ideatori e attuali proprietari, per far capire e apprezzare meglio al pubblico i reperti esposti, era necessario non decontestualizzarli dal loro ambiente, per questo motivo è stato fedelmente ricreato un villaggio del tempo con la stessa atmosfera e la stessa vita, grazie anche all'utilizzo di materiali autoctoni ed eco-sostenibili come la pietra. Lungo i viali e le piazze del villaggio statue e fontane scolpite nella pietra, dal prof. Mariano Pietrini, accompagnano i visitatori in un viaggio alla scoperta della propria identità a partire dal viale della Confusione per passare al viale della Riflessione, dell'Amore, del Dolore, dell'Amore e della Creatività. All'interno delle 42 botteghe in pietra, poste lungo i viali, è possibile ammirare oltre 15.000 reperti unici ed originali appartenuti a sarti, fabbri, calzolai, tessitrici, vasai, maniscalchi ecc. All'interno del parco è presente un BioAgriturismo dove è possibile soggiornare oppure, grazie ai piatti cucinati dal ristorante, riscoprire antichi sapori, provenienti da tipiche ricette Siciliane.
La visita al museo è molto adatta a gite scolastiche o campi estivi ai quali il parco mette a disposizione accompagnatori che aiuteranno i ragazzi ad accostarsi a temi mitologici, artistici, storici e scientifici in un ambiente protetto ed in stretto contatto con la natura.
Il parco avventura, posto in provincia di Palermo, offre ai suoi ospiti molteplici attività che vanno dai percorsi acrobatici, orienteering, equitazione, tiro con l'arco, mountain bike e trekking, inoltre organizza campi estivi e weekend sportivi. Alle gite scolastiche offre la possibilità di soggiorni e un ricco programma di attività sportive. Il parco acrobatico è suddiviso in otto percorsi con differenti gradi di difficoltà adatti ai più piccini ma anche agli adulti, tutti i percorsi si svolgono nella massima sicurezza con passaggi su ponti tibetani, tronchetti, carrucole, liane, ecc.
Con i suoi 30 anni di attività, il parco, è stato considerato dal Los Angeles Times come uno tra i 20 parchi più belli del mondo, mentre Parksmania ha premiato per ben due volte il parco come "Migliore dell'Anno" e come "Migliore attrazione Europea" per il "The Storm". Negli ultimi anni numerosi altri premi sono stati collezionati da Etnaland tra questi Miglior Ristorazione, Miglior Parco Acquatico, Miglior iniziativa Imprenditoriale, mentre le attrazioni "Crocodile Rapids" e "Jungle Splash" si sono aggiudicate il premio di migliore attrazione rispettivamente nel 2005 e nel 2013. Il parco è suddiviso in tre aree tematiche Acquapark, Temepark e Parco della Preistoria
Acquapark: con numerose vasche dotate di oltre 31 attrazioni adatte sia ai piccini che agli adulti. Per i più piccini sono a disposizione vasche con mini-scivoli, fiume lento per bambini, mini toboga, mini foam, laguna bambini. Per gli intrepidi sono a disposizione scivoli kamikaze, black hole, crocodile rapids, rafting river, hydrotubo, Niagara falls e molto altro ancora.
Themepark: in questa sezione del parco sono a disposizione degli ospiti oltre 26 attrazioni si va dai rollercoaster The Storm e Eldorado, alla Torre drop alta 60 metri, a Vortigo e molte alte attrazioni adatte a ragazzi ed adulti con un'altezza superiore a 140 centimetri. Per i più piccini il parco ha dedicato un'area nella quale due mascotte d'eccezione, Ciclopino e Ciclopina faranno vivere loro indimenticabili emozioni, unite al divertimento che proveranno su Tower, su LeleFante, sulle tazze Matte o sul mini tornado.
Parco della Preistoria: prendendo posto sul Time Express i vostri piccoli potranno intraprendere un viaggio nel tempo alla scoperta dei più grandi animali di sempre: i Dinosauri.
A disposizione degli ospiti un ottimo servizio di ristorazione con Self Service a base di piatti della tradizione siciliana, Pizzeria, Tavola Calda, Paninoteca, Gelateria e Bar.
Il parco ha origine nel 1999 con un esposizione di circa venti esemplari di dinosauri a grandezza naturale, l'anno successivo i gestori hanno aggiunto una serra con piante tropicali e terrario, nel 2001 il parco è stato ampliato con l'aggiunta un'acquario con pesci d'acqua dolce e salata. La vera e propria trasformazione del parco è cominciata nel 2002 la costruzione del Bioparco, nel pieno rispetto delle attuali normative sulla conservazione e sulla protezione degli animali a rischio di estinzione. Negli anni il Bioparco è costantemente cresciuto fino ad occupare un'area di 60.000 metri quadrati nei quali, oltre allo zoo con le sue 55 specie di animali provenienti da tutto il mondo, è possibile seguire un percorso lungo un viaggio ideale sull'evoluzione della vita sulla terra, sostare nelle tre aree divertimento e nell'area picnic. Il Bioparco ospita inoltre animali sequestrati alla frontiera o a privati in quanto importati o detenuti in violazione alla Convenzione di Washington (CITES), organizza inoltre speciali visite per le scuole con diversi laboratori esperienziali nei quali i ragazzi vengono sensibilizzati su temi botanici, faunistici e storici.
Situato nel cuore della Conca d'Oro, a pochi chilometri da Palermo, tra le splendide colline di Monreale, il parco offre la possibilità di trascorrere giornate di svago e divertimento per tutta la famiglia. Lo Staff del parco, per allietare le vostre giornate, organizza quotidianamente giochi di gruppo, acquagym, tornei e lezioni di ballo latino americano
Il parco dispone di piscine per bambini attrezzate con mini scivoli, giochi d'acqua e mini toboga per piccini. Per i grandi dispone di piscine con idromassaggio, laguna, grandi solarium con ombrelloni e sdraio
Tra le principali attrazioni del parco il grande pallone acquatico, i multiscivoli, i toboga, gli scivoli kamikaze, black hole e area tuffi.
Situato nel Centro Sicilia, su di una superficie di circa 50.000 metri quadrati, è il luogo ideale per trascorrere giornate all'insegna del divertimento e dell'adrenalina. Il parco è organizzato con diverse tipologie di piscine e attrazioni in grado di soddisfare le esigenze di tutti, dalle famiglie con bambini piccoli ai ragazzi amanti del brivido. Lo STAFF del parco organizza quotidianamente acquagym, giochi in acqua, aerobica e balli in piscina, il tutto accompagnato dalla musica di "radio parco".
Il parco dispone di piscine per bambini attrezzate con mini scivoli, fontana a fungo, giochi d'acqua, e di una piscina con bolle di camminamento. Per i genitori che desiderano rilassarsi il parco ha previsto angoli idromassaggio e lettini e nelle vaste aree verdi.
Tra le principali attrazioni, per giovani e meno giovani in cerca di forti emozioni, troviamo blu cannon, gravity, scivoli kamikaze, tobogan, ridesplash, tubo treccia e skymet.
E' il nuovo museo delle scienze di Trento, inaugurato il 27 Luglio 2013. L'avveniristica struttura, progettata da Renzo Piano, richiama il profilo delle montagne, sviluppandosi su 6 piani con 12.000 metri quadri di superficie totale e 5.000 metri quadri di superficie espositiva. Ben 450 sono gli animali imbalsamati ospitati all'interno della struttura, dove si potrà intraprendere un viaggio tra i vari habitat della terra, incontrando uomini preistorici e scheletri di dinosauri. L'intero percorso museale si sviluppa in sale interattive, con suoni e immagini, nelle quali attraverso gioco e sperimentazione è possibile imparare divertendosi. Nella FabLab è possibile progettare e realizzare oggetti utilizzando una stampante 3D, mentre nel Maxi Ooh i bambini troveranno uno spazio interamente dedicato a loro. L'edificio è dotato di una caffetteria, un bookshop, toilette con fasciatoio. Tutti i punti sono raggiungibili con carrozzine, passeggini o sedie a ruote. La visita al museo è molto adatta ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie, ai quali gli esperti del museo hanno dedicato 5 percorsi guidati. I percorsi sono stati studiati per stimolare e motivare i ragazzi alla scoperta e alla comprensione dei temi scientifici trattati.
Fondato intorno agli anni '20, dal pioniere dell'aviazione Gianni Caproni, il museo, dal 1999 fa parte della rete di musei scientifici del Trentino. Nelle sue sale espone una collezione di aeromobili storici originali di rilevanza mondiale, oltre ad una raccolta di testimonianze sulla conquista dei cieli da parte dell'uomo. Le testimonianze raccolte fono formate da: fotografie, video, motori, strumentazione di bordo ed equipaggiamenti. All'interno del museo sono raccontate storie di pionieri dell'aviazione, ma anche di piloti di aerei utilizzati nella Seconda Guerra Mondiale. La visita è molto adatta ai ragazzi che potranno cimentarsi, grazie ai moderni simulatori di volo, in voli con aerei, elicotteri e alianti. La visita è molto indicata anche a gruppi scuola per i quali è necessaria la prenotazione.
L'osservatorio astronomico "Terrazza delle Stelle", posto nella conca delle Viote del Monte Bondone, è il luogo ideale per trascorrere una serata o una giornata, lontano dalle luci cittadine e dallo smog, ad osservare il cielo stellato. Grazie ai potenti telescopi di cui è dotato il centro, e sotto la guida di esperti operatori, di sera è possibile osservare le varie costellazioni, mentre di giorno, grazie a particolari filtri, è possibile l'osservazione del sole. Alle osservazioni sono spesso affiancati concerti di musica classica o leggera, animazioni di teatro scientifico, spettacoli e racconti per ragazzi. La visita è molto adatta a gite scolastiche e centri estivi.
Posto all'interno del quattrocentesco Castello di Rovereto, il museo venne ideato, nel 1919, da un gruppo di roveretani, a ricordo del terribile conflitto appena concluso. Inaugurato il 12 Ottobre del 1921, da Vittorio Emanuele II, il museo divenne in breve tempo il luogo della memoria, al quale affluirono una notevole quantità di documenti e cimeli, offerti da cittadini comuni, ex combattenti e dalle istituzioni. Con il passare del tempo, il museo si arricchì di nuove sale e cimeli, a ricordo delle guerre coloniali e della seconda guerra mondiale. Nelle otto sale del museo sono esposti, oltre a documenti e cimeli, anche uniformi di vari eserciti, fucili, l'aereo Nieuport 10, tra i pochi ad essere utilizzato durante la prima guerra mondiale, immagini, video d'epoca e trappole anti uomo. La sezione dedicata alla seconda guerra mondiale, si sviluppa nel rifugio anti aereo antistante il castello, scavato durante la seconda guerra mondiale, qui sono esposte bombarde, mortai, obici e cannoni.
Il Museo Provinciale delle Miniere è in realtà costituito da ben 5 strutture museali differenti, dislocate in diverse zone del territorio provinciale di Bolzano, ognuna delle quali offre ai visitatori differenti esperienze. Fanno parte della struttura museale:
- Mondo delle Miniere Ridanna Monteneve: dove, grazie all'intera catena produttiva della miniera rimasta praticamente intatta, vi sarà possibile immergervi nel mondo sotterraneo dei minatori e capire come si svolgeva il loro duro lavoro.
- Museo delle Miniere Granaio Cadipietra
- Avventura in Miniere Monteneve Passiria: posto nel vecchio granaio della miniera, utilizzato come magazzino per tutto ciò che serviva all'attività della miniera, ospita nei suoi tre piani, completamente ristrutturati, oggetti provenienti dalla collezione mineraria appartenuta ai conti Enzenberg.
- Io respiro...Centro Climatico Predoi: nelle gallerie in disuso delle miniere, in particolari condizioni, si crea un particolare microclima privo di pollini e allergeni, particolarmente benefico alle persone che presentano problemi alle vie respiratorie.
- Museo delle Miniere Predoi: Posto all'interno della vecchia miniera per la coltivazione del rame di St. Igraz, il museo permette di entrare nella galleria maestra della miniera grazie a due vagoncini. Attraverso due escursioni che partono dal vecchio verricello si può raggiungere la galleria di sesto livello, dove avveniva la coltivazione del rame. Alcune scenografie e lavagne luminose permettono di capire come si svolgeva la vita all'interno della miniera, e come si compone la struttura della miniera.
Il giardino, che secondo la concezione dei suoi proprietari è visto come un'opera d'arte in continua trasformazione, crescita ed evoluzione, è in realtà l'insieme di ben 7 differenti giardini, la cui edificazione cominciò nel 2003. Il primo dei 7 giardini fu il Frutteto, seguito dal Labirinto progettato da Gernot Candolini. In periodi successivi vennero edificati: il teatro, le terrazze e lo stagno. Ogni anno vengono invitati nel giardino artisti, che realizzano delle sculture su di un tema che cambia di anno in anno, è possibile acquistare alcune delle opere esposte direttamente o attraverso la galleria dell'artista.