Un’esperienza unica a bordo della più grande e attrezzata "NAVE ACQUARIO" del Mediterraneo, il Nautilus: l'innovativa unità trasporto passeggeri che vi consentirà la visione alternata del panorama costiero e la scoperta della flora e fauna marine dei fondali incontaminati dell’Isola d’Elba, attraverso gli 80 mq di cristalli istallati nella parte immersa dell’imbarcazione.
Il "Nautilus" è dotato di tutti i comfort, aria condizionata, impianto stereo ed il servizio Bar, nonché dei più moderni strumenti di navigazione per rendere la Vostra escursione rilassante e sicura.
da PORTOFERRAIO
fino al GOLFO DEL VITICCIO e ritorno
da MARCIANA MARINA
fino a POMONTE e ritorno
TARIFFE / FARES / PREISE | ||
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Adulti: Adults: / Erwachsene: |
€ 18,00 a/r
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Bambini fino a 12 anni: Children up to 12: / Kinder unter 12 jahren: |
€ 10,00 a/r
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Info:328 7095470
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Posti nel grazioso borgo medioevale di Collodi, il cui nome venne utilizzato dallo scrittore Carlo Lorenzini per firmare “Le Avventure di Pinocchio”, il giardino e il parco occupano una mezza giornata di visita da praticare preferibilmente in primavera o fine estate
Edificati su volere della famiglia Garzoni che si rifugiò nel borgo dopo essere stata scacciata dalla vicina città di Pescia, sia il giardino che la villa si integrano perfettamente nel panorama del suggestivo luogo. La villa venne edificata nel 1633 in forme barocche mentre la costruzione dell’elaborato giardino, iniziò una quindicina di anni dopo e ci volle il lavoro di ben tre generazioni per portarlo alle forme attuali, con elementi comuni ai più noti giardini della Reggia di Caserta e do Wihlelmshohe a Kassel. Vista la posizione scoscesa dell’insediamento, si rese necessaria la costruzione di terrazzamenti e scalinate di collegamento rese scenografiche e maestose grazie all'opera di artisti come lo Juvarra e Diodati al quale si deve anche la creazione dell’ingegnoso sistema idraulico che alimenta fontane e giochi d’acqua. Suggestive le vasche di varie forme e dimensioni ornate da mosaici, statue, ninfee e cascatelle, particolare il labirinto sormontato da una galleria di vegetazione, il canneto, il viale delle camelie e il teatro della verzura creato con siepi di bosso sapientemente potate mentre le aiuole che ornano le terrazze sono abbellite da fiori di stagione. Delizioso è il padiglione dei Bagnetti (visitabile solamente per gruppi con accompagnatore) nei quale i signori, accompagnati dal suono di una piccola orchestra si rinfrescavano nelle acque. Grazie alle minuziose descrizioni di numerosi artisti, il giardino assunse una tale fama da essere paragonato ai più belli d’Europa, ospitando nel corso del tempo personalità come Ferdinando d’Austria, Anna de Medici e Napoleone Bonaparte. Ai margini dei giardini nel 2007 è stata creata un enorme struttura in cristallo e pietra che ospita la Butterfly House con all'interno oltre 400 specie di farfalle provenienti da tutto il mondo. Sfortunatamente negli ultimi anni successivi alla morte dell'ultima erede Garzoni il giardino è passato in mano a diversi proprietari perdendo un po' dell'antico fascino a causa delle precarie condizioni in cui versava, solo agli inizi del 2000 il nuovo proprietario in collaborazione con la Fondazione Carlo Collodi e lo Sviluppo Turistico Collodi ha cercato di restituire al giardino gli antichi fasti.
Voluto nel 1956 dall’allora sindaco di Pescia Anzillotti, e più volte ampliato, il parco si articola in percorsi letterari, giostre d’epoca, giochi per bambini, animazioni e apparati multimediali dedicati al libro forse più amato e conosciuto dai bambini. Alla realizzazione del parco hanno partecipato i migliori artisti italiani come Emilio Greco, Venturino Venturi e Giovanni Michelucci, che tra la folta vegetazione del luogo sono riusciti a fondere in maniera inaspettata e sorprendente arte, ambiente e divertimento. Passeggiare tra i sentieri del parco è come intraprendere una lettura dei vari capitoli del libro Le Avventure di Pinocchio grazie alla presenza della Balena, di Mangiafuoco e degli altri innumerevoli personaggi. All'interno del parco è presente una biblioteca multimediale, il museo di pinocchio e un laboratorio per la costruzione di burattini.
Villa San Martino nasce come "maison rustique": acquistata da Napoleone nel 1814 per farne la sua residenza estiva all'Elba non l'abitò mai a causa della repentina partenza dall'isola.
Fu in seguito acquisita dal principe Anatolio Demidoff (erede Bonaparte per matrimonio) che, fatta edificare l'imponente Galleria napoleonica che prese il suo nome, sostanzialmente si disinteressò dell'originaria idea di crearvi un museo di memorie napoleoniche. Villa San Martino conserva arredi d'epoca nelle sale affrescate (notevole la cosiddetta Sala Egizia) e, nella galleria, una raccolta di stampe napoleonivìche ottocentesche.
L'Antro del Corchia è rappresentato da una serie di gallerie e pozzi di origine carsica che si sviluppano su di una lunghezza di 53 chilometri, con un dislivello tra l'apertura e l'ultima grotta di ben 1.187 metri. Il complesso carsico del Corchia è il più vasto a livello italiano e tra i più vasti a livello mondiale, la sua estrema complessità morfologica ed evolutiva, durata circa 5 milioni di anni, lo rendono molto interessante dal punto di vista scientifico. Il percorso di visita, aperto solamente nel 2001 nonostante l'esplorazione alle grotte sia cominciata già '800, si sviluppa su di un tracciato di circa 2 chilometri. Passerelle e scalinate consentono al visitatore di addentrarsi in un magico mondo sotterraneo tra laghi sotterranei, canaloni, maestose stalattiti e stalagmiti che formano "la foresta Pietrificata". La visita ha una durata di circa due ore, all'interno della grotta la temperatura si mantiene costante tutto l'anno intorno agli 8 gradi si rendono quindi indispensabili abbigliamento e calzature adeguate.
All'interno del complesso carsico è possibile visitare una suggestiva vecchia miniera utilizzata per l'estrazione dell'argento. Muniti di caschetti (messi a disposizione del centro) ci si addentra nella miniera su di un percorso di circa 600 metri nel quale la temperatura rimane costante a 14 gradi. Grazie a particolari ambientazioni nelle quali sono state riprodotte scene di lavoro, si potrà capire la durezza e la difficoltà del lavoro in miniera e vedere quali erano gli strumenti a disposizione dei minatori. L'illuminazione attentamente studiata, grazie a giochi di luci e all'utilizzo di led rende l'atmosfera molto simile a quella di un tempo. La visita comincia dall'antica "cava romana", e prosegue nella "Cavetta" dove si trova, come negli agli canali, mercurio liquido allo stato nativo.
La visita è particolarmente indicata a gite scolastiche e centri estivi ai quali il parco offre visite giornaliere su prenotazione.
Il parco venne inaugurato il 19 Aprile del 1970 dal suo fondatore Raffaello Galardini, il quale voleva creare una struttura dove il pubblico potesse ammirare da vicino animali mai visti. Da allora grazie all'impegno e alla professionalità lo ZOO è cresciuto di anno in anno divenendo una struttura istituzionale sostenuta solamente dai suoi visitatori. Attualmente il parco occupa una superficie di circa 7.000 metri quadrati ed ospita più di 600 animali tra mammiferi, rettili e volatili ma, nei progetti del parco c'è quello di espandersi ancora e dedicare un area agli elefanti. Attualmente nel parco si possono ammirare pinguini africani, lemuri, leoni ,giraffe ecc. Il parco è lieto di ospitare gite scolastiche e centri estivi ai quali riserva laboratori didattici e attività esterne.
L'acquario, situato sul lungomare livornese, dispone di una location di forte interesse storico, artistico ed architettonico nella quale si susseguono vasche, acquari ma anche sale dedicate a mostre come quella "Kosmos: il cielo e le stelle dall'antichità a Galileo". Nell'acquario è possibile osservare, attraverso le 32 vasche, i vari habitat marini del pianeta da quello mediterraneo a quelli tropicali e caraibici dove vivono più di 2000 animali di oltre 300 specie diverse. Il percorso di visita inizia dalla Sala Diacinto Cestoni con 12 vasche dedicate alle bellezze del Mediterraneo nelle quali è possibile ammirare cavallucci marini, polpi, il pesce trombetta e i granchi melograno, proseguendo nella visita si potrà provare l'emozione di accarezzare una razza nella alla vasca tattile, mentre nella vasca Indo-Pacifico con i suoi 300.000 litri d'acqua è possibile vedere da vicino la tartaruga verde che nuota assieme a squali pinna nera.
Il viaggio prosegue nei coloratissimi habitat caraibici, in quelli liguri e in quelli tropicali con la splendida barriera corallina, i pesci pagliaccio, fino a giungere nell'area marino-archeologica greco-romana dove in una grande vasca è stata posta una riproduzione di un relitto di nave romana. La visita all'acquario è molto adatta a gite scolastiche e centri estivi ai quali la direzione dell'acquario propone visite con esperti e laboratori didattici con l'utilizzo di strumenti particolari
L'acquario, considerato tra i più completi mediterranei, è una struttura completamente privata, che non può essere paragonata per dimensioni ed investimenti a quelli di Genova o Cattolica. All'interno dei suoi 1000 metri quadri di superficie sono presenti un centinaio di acquari allestiti con materiali naturali ed artificiali in modo da riprodurre nella maniera più fedele possibile i vari habitat naturali in cui vivono le oltre 150 differenti specie di organismi marini mediterranei esposte. L'Acquario dell'Elba è costantemente impegnato sul fronte della conservazione e dell'educazione ambientale, collaborando con il corpo Forestale, la Capitaneria di Porto e varie associazioni ambientalistiche per il recupero e la protezione delle tartarughe marine. L'acquario dispone inoltre di una vasca dove è possibile ammirare tre specie di squali il pinna bianca del reef, lo squalo nutrice e lo squalo tappeto maculato.
Quella dell’Elba è una storia ricca e travagliata: storia di miniere di ferro, di Etruschi e Romani, di pirati e di sanguinose battaglie per dominare su questo piccolo ma importante territorio. Il destino dell’Elba è sempre stato determinato da due fattori: la sua posizione strategica e la ricchezza di minerali del sottosuolo. Per queste caratteristiche fu spesso terra di conquista per le potenze che si affacciarono sul Mediterraneo. Il ferro elbano costituì per gli Etruschi un’inesauribile fonte di ricchezza contribuendo al prosperare della loro civiltà. I Romani apprezzarono l’Elba per il suo ferro, ma anche per i fanghi curativi. La dominazione pisana, caratterizzò la storia medioevale dell’isola. Seguirono la dominazione della Signoria degli Appiani e di Cosimo de’ Medici che edificò la sua “Cosmopoli” (oggi Portoferraio), cingendola di forti mura che salvarono gli abitanti dalle incursioni piratesche. Gli Spagnoli si insediarono a Porto Azzurro ponendovi a difesa una costruzione imponente: il forte di S. Giacomo che ancor oggi, divenuto carcere, domina il paese. Inglesi, Tedeschi e Francesi si sfidarono con la diplomazia e con le armi per impadronirsi dell’isola. Il periodo storico che rese l’isola famosa, fu il breve esilio di Napoleone, che vi rimase 10 mesi prima dell’avventura dei 100 giorni. Da regnante (Bonaparte fu sovrano in Elba e non semplice prigioniero come a Sant'Elena) lasciò un’impronta significativa. Numerosi sono i musei all’Elba e le aree dedicate ai ricordi del suo passaggio: reperti archeologici, architetture militari, le residenze napoleoniche.
Con i suoi 20 anni di attività, il parco si sviluppa su di un area di circa 70.000 metri quadrati offrendo la possibilità a grandi e piccini di passare intere giornate all'insegna del relax e del divertimento. Nel 2012 il parco ha ottenuto il premio di migliore restyling grazie alla sua nuova veste di villaggio tropicale-caraibico. Tra le attrazioni di maggiore successo del parco troviamo ben otto svivoli tra i quali lo scivolo Anaconda che con le sue spire arriva a raggiungere una lunghezza di 130 metri ed un altezza di 15 metri, Surfing hill e Kamikaze. Per chi desidera rilassarsi è a disposizione la splendida Fun Island con una superficie di circa 1,200 metri quadrati dotata di idromassaggio, fiume lento, cascate d'acqua, per i più piccini la Tropical Island offre un nuovissimo payground con scivoli, giochi, divertenti percorsi e palme caraibiche. Il parco dispone inoltre di un campo da beach volley, di un campo da beach tennis e un nuovissimo campo da calcetto con tappeto in erba.
All'interno del parco funziona un ottimo servizio di ristorazione e un area picnic. Lo STAFF del parco è sempre a disposizione degli ospiti organizzando quotidianamente giochi ed attività.
Con i suoi 20 anni di attività, il pluripremiato parco si sviluppa su di un area di circa 40.000 metri quadrati offrendo la possibilità a grandi e piccini di passare intere giornate all'insegna del relax e del divertimento. Con una media stagionale di circa 55.000 presenze, il parco, negli ultimi anno è stato premiato da Parksmania come migliore attrazione per "Intrigo" mentre nel 2012 ha ottenuto il premio di migliore restyling grazie alla sua nuova veste di villaggio tropicale-caraibico. Tra le attrazioni di maggiore successo del parco troviamo il super scivolo Intrigo con una lunghezza di 120 metri ed una altezza di 13 metri dal quale si può scendere su gommoni da 4 persone nel family rafting con tunnel largo oltre 3 metri oppure dal tunnel stretto con maggiore pendenza, lo scivolo Anaconda che con le sue spire arriva a raggiungere una lunghezza di 130 metri, Twister, Surfing hill e Kamikaze.
Per chi desidera rilassarsi è a disposizione la splendita Fun Island con una superficie di circa 600 metri quadrati dotata di idromassaggio, fiume lento, cascate d'acqua e per i più piccini giochi interattivi, scivoli e acqua bubble. Il parco dispone inoltre di una piscina per bambini Tropical Island, di una piscina ad onde e della Paradise Island piscina dedicata agli idromassaggi.
All'interno del parco funziona un ottimo servizio di ristorazione, un area picnic e un'area show con spettacoli di trampolieri, giocolieri e contorsionisti. Lo STAFF del parco è sempre a disposizione degli ospiti organizzando quotidianamente giochi ed attività. Alla sera il divertimento continua nella Disco Village.
Il porto più vicino è quello di Piombino, dove operano quattro compagnie:
TOREMAR, MOBY LINES, BLU NAVY (effettuerà i collegamenti Piombino-Portoferraio-Piombino per la stagione dal giorno 04 aprile 2014 al giorno 05 ottobre 2014) e CORSICA FERRIES (effettuerà i collegamenti Piombino-Portoferraio-Piombino dal giorno 06 giugno 2014 al giorno 15 settembre 2014). La frequenza dei collegamenti varia nei diversi periodi dell'anno.
Nella bassa stagione la linea è servita da 15 corse giornaliere.
Da maggio a settembre c'è una corsa ogni mezz’ora.
La durata della traversata con la Corsica Ferries è di 30 minuti, con le altre compagnie è di circa 60 minuti. La Toremar raggiunge anche Rio Marina in 45 minuti e la compagnia Moby anche Cavo dal 31 maggio al 07 settembre 2014. Nei periodi di punta, si consiglia di prenotare. Oltre alle navi-traghetto, i passeggeri hanno a disposizione un collegamento veloce con l'aliscafo della compagnia Toremar: in 15 minuti si raggiunge il porto di Cavo e in 30 minuti si arriva a Portoferraio.
Da Nord:
Autostrada Genova-Livorno, uscita di Rosignano. Si prosegue sulla superstrada Livorno–Grosseto fino a Venturina. Da qui, in pochi minuti, si arriva a Piombino.
Da Nord-Est:
Autostrada Bologna–Firenze–Pisa–Livorno, uscita di Rosignano.
Si prosegue sulla superstrada Livorno–Grosseto fino a Venturina, che dista 15 km dal porto di Piombino.
Da Sud:
Autostrada Roma–Grosseto, si prosegue sull'Aurelia fino all’uscita di Venturina - Isola d'Elba.
La compagnia "Silver Air" effettua collegamenti stagionali diretti con l'aeroporto nazionale di Milano Malpensa e con l'aeroporto internazionale di Lugano vai al sito
La compagnia "Intersky" effettua collegamenti stagionali diretti con gli aeroporti internazionali di Altenrhein, Berna, Friedrichshafen, Monaco e Zurigo e con i seguenti aeroporti internazionali: Amburgo (via FDH), Berlino (via FDH), Düsseldorf (via FDH), Graz (via ZRH) e Salisburgo (via ZRH) vai al sito
La compagnia "SkyWork Airlines" effettua i collegamenti stagionali diretti con l'aeroporto di Berna (www.skywork-airlines.ch).
La compagnia "Air Glaciers" effettua i collegamenti stagionali diretti con l'aeroporto di Les Eplatures (www.air-glaciers.ch/sion/index.php/fr/avions/vols-charter).
Alla stazione di Campiglia, sulla linea Genova–Roma, coincidenze per Piombino Marittima.
Per coloro che arrivano all'Elba con un'imbarcazione consigliamo di seguire i suggerimenti di BolinaBlu
Muoversi, e soprattutto parcheggiare. all’Elba può essere davvero oneroso sotto ogni profilo, soprattutto a Luglio ed Agosto. Può essere un’ottima soluzione utilizzare l'autobus per gli spostamenti giornalieri o se si decide di recarsi in spiagge lontane dal posto in cui si alloggia.
Il servizio CTT Nord copre l’intero territorio elbano con corse su linee urbane nella città di Portoferraio ed extraurbane.
Gli orari delle corse variano a seconda del periodo intensificandosi in particolare dal mese di Giugno al mese di Settembre.
Nei mesi estivi, il locale servizio di trasporto pubblico effettua il servizio di trasporto spiagge.
La cucina elbana racconta di materie prime semplici, di incontri tra popoli, simbiosi culturali e scambi di ricette: frutto di migrazioni, occupazioni da parte di popoli diversi, uniti dalla povertà, dal destino di lavoro duro (in miniera, sul mare, nelle vigne). Anche la diversa dislocazione degli abitanti caratterizza la cucina elbana. I paesi situati in collina o in montagna hanno una tradizione basata sui dolci e sui pani di varia forma e confezione , mentre “le marine” ci offrono piatti principalmente a base di pesce. A Rio è forte l'influenza orientale conseguenza delle frequenti invasioni saracene, i pirati barbareschi lasciarono dietro di sé, oltre l’amaro ricordo di saccheggi e distruzioni, anche qualcosa di dolce.
La schiaccia briaca tipico dolce elbano, ad esempio, raccoglie ingredienti tipici della cucina orientale: pinoli ed uvetta di Smirne con l’aggiunta (a partire dal milleottocento) dell’Aleatico e delle noci. Senza lievito né uova, era a lunghissima conservazione e quindi adattissima a far parte delle provviste dei marinai.
Altri piatti poveri di influenza spagnola come la sburrita, il gurguglione e lo stoccafisso entrano a far parte della cucina dell’isola d’Elba al seguito dei soldati napoletani che costituivano la guarnigione di presidio della parte sud orientale dell’isola, sottoposta al governatorato spagnolo. La grande quantità e la buona qualità del pesce favorisce la preparazione di piatti come il polpo lesso, che all’Elba si mangia “alla forchetta”, gli zerri fritti o marinati, la zuppa di favolli, i totani e le seppie cucinati in vari modi, le minestrine di pesci di scoglio e bietole, gli spaghetti con la margherita, il cacciucco.
Marciana e Poggio sono famosi per i dolci come il corollo e la schiacciunta, fatta con lo strutto di maiale, che vengono affogati in un ottimo bicchiere di moscato, di aleatico o di ansonica passita.Molto ricercate sono le aragoste che i pescatori di Marina di Campo pescano in primavera.
La fama dell’Elba, in Italia e in Europa, è poi affidata alla produzione vinicola dalla tradizione secolare. Il vino elbano, già famoso al tempo dei Romani, allietò nel Medioevo la mensa dei Papi ed i velieri del ‘700 lo trasportavano nei più importanti porti commerciali.
L’Elba è la maggiore e la più frequentata delle isole dell’arcipelago toscano; è la terza più grande d'Italia, ma abbastanza piccola da essere visitata tutta anche in un breve soggiorno. Il periodo estivo è quello scelto dalla maggior parte dei visitatori: presa d'assalto l'isola non da il meglio di sé; ve ne suggeriamo la visita in altri periodi dell’anno. Grazie, infatti, alla sua posizione geografica e alle sue caratteristiche: dal mare alla collina, fino alla montagna vera e propria con il monte Capanne ad oltre 1000 metri l’sola è in grado di offrire soggiorni per tutti i gusti 365 giorni all'anno. La parte montuosa ad ovest dell’isola è dominata al centro dalla dorsale del Monte Capanne. Al centro si estende un tratto prevalentemente pianeggiante e largo soli 4 km da costa a costa. È proprio in questa parte dell'isola che si trovano i maggiori centri: Portoferraio e Campo nell'Elba. Nell’'area collinare ad est dell’isola, dominata a sud dal Monte Calamita e a nord dalla Cima del Monte, si trovano i giacimenti di ferro che resero famosa l'Elba in tutta l'area mediterranea. L'isola è contraddistinta dalla presenza di ampie insenature sabbiose, tra cui i golfi di Lacona, Marina di Campo, Procchio e Biodola. Se la costa sud-occidentale dell'isola, chiamata Costa del Sole, è, nella sua parte più meridionale, una delle zone più battute dai turisti per la bellezza delle spiagge, non meno suggestivo è il versante orientale, denominato Costa che brilla, caratterizzato dalla presenza delle ex miniere di ferro, dalle spiagge bellissime e ancora poco frequentate dal turismo di massa.
Il parco posto a pochi chilometri dalla città Siracusa dispone di ben 16 attrazioni acquatiche tra cui il nuovissimo Back Splash dove potrete lanciarvi su di un gommone biposto attraverso un acquascivolo a tubo partendo da un'altezza di 13 metri da terra, per decollare verso il cielo e raggiunto lo zenith sarete tuffati nell'acqua. Tra le altre attrazioni citiamo il Black Cannon, il Big River, Tobogan e il Foam Multipista. Il parco dispone inoltre di una laguna per adulti e di un fiume lento, per i più piccini sono invece a disposizione una grande piscina con mini scivoli, giochi d'acqua e l'albero magico dell'isola felice. Per che desidera godersi qualche momento di relax sono a disposizione lettini, con zone d'ombra, un servizio ristorazione e bar.
Posto a poca distanza dal parco archeologico di Vassallaggi, Europark è la meta ideale per coloro che vogliono passare un'intera giornata all'insegna del divertimento, della musica e del relax. Il parco dispone di un'area attrezzata per bambini con mini scivoli e giochi d'acqua e piscine per adulti con scivoli multipista, lo staff allieterà le vostre giornate con giochi di gruppo, musica, balli, spettacoli e concerti dal vivo. Per gli amanti dello sport il parco mette a disposizione un campo da calcetto e un campo da beach volley. Quotidianamente sono in funzione un ristorante, una pizzeria e il bar, inoltre sono a disposizione degli ospiti una vasta area picnic, docce e spogliatoi.