Auto:
- Da Milano (405 Km): A1 direzione Roma, uscita Firenze Impruneta
Superstrada Firenze-Siena, uscita Siena Sud
SS2 Cassia direzione Roma - Superato il comune di Buonconvento svoltare nella SP 45 del Brunello fino a Montalcino
- Da Roma (219 Km): A1 direzione Firenze, uscita Chiusi Chianciano Terme
SS146
Dopo San Quirico d’Orcia, SS2 Cassia direzione Siena, uscita Montalcino.
Si può anche percorrere la SS2 Cassia direzione Siena fino a San Quirico d’Orcia, evitando l’autostrada
- Da Grosseto (55 Km): SS223 Grosseto Siena fino a Paganico
SP 64 indicazioni per Monte Amiata fino a s. Angelo Scalo
SP52 fino a Montalcino
Treno/bus
Buonconvento è la stazione ferroviaria più vicina a Montalcino. Autolinee della TRAIN collegano le stazioni di Buonconvento ed Empoli a Montalcino. Vai al sito Trenitalia
Pullman
Autolinee della TRAIN
Aereo
Gli aeroporti più vicini a Montalcino sono:
Aeroporto di Firenze (distanza Km 120 circa)
Aeroporto di Pisa (distanza Km 150 circa)
Aeroporto di Roma Fiumicino (distanza Km 210 circa)
L’arte culinaria ilcinese si rifà alla migliore tradizione toscana con piacevoli variazioni locali come, ad esempio, la presenza di salsiccia di maiale e di cinghiale nei tipici crostini, accanto a quelli di milza, fegato e funghi. Nei primi piatti, sono i pinci al sugo e le pappardelle alla lepre ad andare per la maggiore, insieme a ottime zuppe di funghi, fagioli e cipolle. Tra i secondi, molti i piatti di cacciagione a base di fagiano, lepre, cinghiale, tordo e beccaccia. Caratteristiche la trippa allo zafferano e le scaloppine ai funghi, il tutto accompagnato dagli splendidi vini, orgoglio di Montalcino, che ben si accompagnano anche ai tipici biscotti secchi di antica tradizione, come i Brutti e buoni, gli Ossi di morto e i Cantucci con le mandorle.
Per mangiare non avrete che l’imbarazzo della scelta: sia dentro sia fuori le mura, Montalcino offre infatti un’ampia possibilità di scelta di ristoranti, osterie, pizzerie e vinerie davvero per tutte le esigenze e tutte le tasche. Il sito della Proloco ne offre il panorama completo, continuamente aggiornato.
Noi vi consigliamo, indicativamente in ordine di spesa:
- Osteria di Porta al Cassero, Via Ricasoli 32: piatti tipici locali accompagnati da buon vino. Ottime le zuppe e i secondi di cinghiale e coniglio. Il rapporto qualità/prezzo è eccellente.
- Ristorante Pizzeria Il Grifo, Via Mazzini 18: buona cucina locale e buona pizzeria, dove provare crostini toscani, fiorentine e filetti, dolci fatti in casa, pizze e bruschette. Buon rapporto qualità/prezzo.
- Ristorante Re di Macchia, Via Soccorso Saloni 21: è un ristorante a conduzione familiare con cucina casalinga. Ottime le paste fatte in casa, i piatti di cacciagione e i brasati. Ottimi anche i dolci, anch’essi di propria produzione. Da segnalare la possibilità di scegliere tra 100 diverse etichette di Brunello.
- Ristorante Albergo Il Giglio, in Via Soccorso Saloni 5: era l’antica, storica locanda di Montalcino e vanta, quindi, un’antica tradizione di accoglienza. Il suo ristorante è noto per la cucina tradizionale rivisitata con sapiente maestria. Da assaggiare: i Pinci con le Briciole, gli involtini di lardo di Cinta Senese e Farro con tartufo, la faraona ripiena in salsa di melograno, il semifreddo al miele di lavanda e la mousse di castagne.
- Ristorante Enoteca il Leccio, in Via Costa Castellare 1 a Sant’Angelo in Colle. Si trova a 9,5 Km da Montalcino, in un piccolo borgo. La sua cucina è rappresentativa della migliore tradizione di Montalcino, con paste fatte a mano, pici, zuppe e scottiglia di cinghiale, accompagnati da una selezione di ottimi vini. In estate le tavole vengono preparate all’aperta, in una piacevolissima piazzetta.
- Taverna Banfi, in località Poggio alle Mura, a circa 20 Km da Montalcino. Situato nello splendido Castello Banfi, è un ristorante di cucina toscana ed ilcinese, realizzata con prodotti locali, genuini e di grande qualità. Il pranzo viene servito in locali posti sotto le volte delle vecchie cantine, mentre la cena è allestita nell’elegante sala dei Grappoli, interamente affrescata che, nei mesi estivi, si apre su una bella terrazza.
Come è ovvio pensare, a Montalcino le enoteche sono numerose ed è decisamente facile trovarne una di proprio gradimento. Una visita però da non perdere è all’Enoteca della Fortezza, che unisce una vasta e raffinata collezione di vini ad una cornice eccezionale. Fondata nel 1980, tra le prime a Montalcino, questa enoteca ha infatti la particolarità di essere ospitata all’interno della torre principale della Fortezza medioevale che domina la città. Altro luogo assolutamente da non perdere è il Caffè Fiaschetteria Italiana, in piazza del Popolo 6. Aperto nel 1888 da Ferruccio Biondi Santi, è un bell’esempio di architettura Liberty con vetrine e arredi d’epoca. Da sempre punto di riferimento per incontri enologici e culturali, è un contesto ideale per la degustazione del Brunello e dei grandi vini toscani, come il Sassicaia e il Masseto.
Anche per quanto riguarda il dormire, Montalcino offre possibilità d’ogni tipo: alberghi e alberghi di lusso, ma anche agriturismi, B&B e affittacamere.
Il sito della Proloco è, in proposito, molto esauriente.
Noi vi segnaliamo (in ordine crescente di spesa):
- Affittacamere Il Moro, in via Mazzini 44: centralissimo, accogliente e con un buon rapporto qualità/prezzo.
- B&B La casa degli Orsi, in Via Spagni 20: bella struttura con mobili d’epoca, terrazza e giardino, in prossimità del Duomo. Particolarmente curata la prima colazione.
- B&B Palazzina Cesira, invia Soccorso Saloni 2. Situato in un edificio storico del XIII secolo, in pieno centro storico, è un B&B elegante ed accogliente con ottima prima colazione.
- Albergo Ristorante Il Giglio, in Via Soccorso Saloni 5. Era l’antica, storica locanda di Montalcino e vanta, quindi, un’antica tradizione di accoglienza. Oggi è un ottimo ed elegante hotel a 3 stelle, recentemente restaurato, assolutamente da consigliare. Ottimo anche il suo ristorante. Splendido il panorama di cui si gode dalle sue finestre.
Per chi volesse concedersi un’esperienza raffinata ed esclusiva, il Castello Banfi di Poggio alle Mura (a 20 km da Montalcino) offre 9 camere e 5 suites curate fin nei minimi dettagli, in uno dei luoghi storici più suggestivi della zona, che renderanno con tutta probabilità indimenticabile il vostro soggiorno.
Aree sosta Camper
Campeggi e Agriturismi
Il vino. È inevitabilmente al primo posto nella lista degli acquisti non solo per il Brunello, che è stato definito il migliore e il più celebre vino italiano, ma anche per il suo splendido Rosso di Montalcino, invecchiato soltanto un anno rispetto ai 5 anni (di cui 2 in botti di quercia) del Brunello. I produttori di Brunello di più antica tradizione sono Biondi Santi e Donatella Cinelli Colombini; molto interessanti anche le produzioni delle aziende Poggio Antico e Casanova di Neri. Un produttore più recente, ma tra i più noti, è Banfi.
Nel sito del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino si trova l’elenco completo di tutte le aziende e la possibilità di prenotarsi per la visita alle diverse cantine.
Olio, miele, formaggi e salumi. Sono tutti prodotti locali di antica tradizione. La produzione di olio in questa zona, per esempio, è documentata già dalla metà del VII secolo a.C.. L’olio extravergine d’oliva prodotto a Montalcino è caratterizzato da un colore verde molto intenso e da una bassa percentuale di grassi. Per quanto riguarda il miele, la città è famosa per la sua produzione, celebrata nella Settimana del miele, evento che si svolge ogni anno nel mese di settembre. Sicuramente da provare sono il miele di acacia, di corbezzolo e di castagno e, tra le piccole aziende produttrici locali, noi vi consigliamo di assaggiare i mieli Buchignani. Per quanto riguarda formaggi e salumi, il cui gusto è esaltato dal sapiente accostamento con ottimi mieli e profumati vini, sarete conquistati fin dal primo assaggio del pecorino locale, dei prosciutti, delle salsicce di suino e di cinghiale, e delle eccezionali soppressate, tutto di produzione locale.
La tessitura. Rappresentava la terza arte (dopo la concia delle pelli e la calzoleria) per cui Montalcino era famosa già nel 1200 e molti tra i grandi mercanti dell’epoca era in questo borgo toscano che venivano a rifornirsi, come attestano antichi carteggi e documenti.
Oggi è grazie alle abili mani di una signora romana, Chiara Franceschetti, trapiantata da moltissimi anni a Montalcino, che questo mestiere è tornato a fiorire e viene pazientemente insegnato alle nuove generazioni. Bellissimi e originali i capi sartoriali e i tessuti di alto artigianato in lana, cotone, lino e seta del suo laboratorio La Luna Nuova, nella centralissima Via Mazzini, al numero 31, dove consigliamo una sosta anche solo per veder nascere una nuova, incantevole stoffa.
Per ricordare che … “a tavola un s’invecchia”, il sito della proloco di Montalcino offre le ricette di tre specialità locali: i Crostini toscani di milza, la Panzanella e la Ribollita.
Jazz & Wine Festival. Buona musica e buon vino nella splendida cornice della fortezza di Montalcino: un’ottima formula per questo festival che si svolge ogni anno nel mese di Luglio. Per maggiori info sulla manifestazione
Settimana del Miele. Si svolge a metà del mese di settembre questa importante mostra mercato del miele e delle attrezzature per l'apicoltura che prevede anche l’assegnazione di un premio a scrittori e giornalisti distintisi per articoli e testi dedicati all'apicoltura. Per maggiori info sulla manifestazione
Sagra del Tordo. È una importante rievocazione storica di un torneo di tiro con l’arco, al quale partecipano i quattro rioni di Montalcino (Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio). Per maggiori info sulla manifestazioe
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