L’edificio che ospita il Museo era già esistente nel 1650. Era stato ampliato e decorato con pitture, fontane e ninfei da Marcantonio IV Borghese alla fine del ‘700, quando era stata sistemata tutta l’area del Giardino del Lago, ed era utilizzato per feste ed eventi e famoso per i suoi giochi d’acqua. Il bombardamento del 1849, durante la difesa della Repubblica romana, lo distrusse completamente e per molto tempo fu destinato a riparare piante di agrumi nei mesi invernali, che gli valsero il nome di Aranciera. Dopo l’acquisizione della villa da parte del Comune di Roma, divenne sede di uffici comunali. Nel 1982, su sollecitazione di Carlo Bilotti, imprenditore e collezionista d’arte, che intendeva donare alla città di Roma alcune opere di sua proprietà, fu restaurato e adibito a sede museale. Attualmente il Museo ospita mostre temporanee di arte contemporanea, oltre alla collezione permanente Bilotti, che annovera 23 opere, tra cui 18 opere di Giorgio De Chirico, oltre a lavori di Giacomo Manzù, Andy Warhol, Gino Severini, Larry Rivers. Molto belle le due statue collocate all’esterno del museo.
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