È l’edificio principale della villa. Fu costruito dall'architetto Flaminio Ponzio, su disegno di Scipione Borghese e terminata dal fiammingo Giovanni Vasanzio. Il progetto non ebbe mai intenti abitativi: l’idea era quella di farne una sede espositiva all’altezza delle ricche collezioni d’arte accumulate dalla famiglia Borghese. Del resto già dal colpo d’occhio iniziale è facile rendersi conto che la struttura e le splendide decorazioni a tema delle stanze non sono altro che meravigliose cornici per le opere esposte. La raccolta di opere presenti nella Galleria, poi, è tale da lasciare stupefatti. Vi si trovano bassorilievi, sculture, mosaici, pitture del periodo compreso tra il XV e il XVIII secolo, con capolavori di Antonello da Messina, Giovanni Bellini, Raffaello, Tiziano, Correggio, Caravaggio, Bernini e Canova, solo per citarne i maggiori. Anche la considerazione che si tratta di opere inamovibili (perché delicate, o troppo grandi o con supporti troppo fragili per essere prestate a mostre temporanee in giro per il mondo), rende la visita un evento da non perdere.
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