É l’unica tra le Basiliche romane a conservare le sue strutture originali. Sorge sulla sommità del colle Esquilino, sul luogo stesso annunciato in sogno a papa Liberio e indicato con l’ insolita nevicata che il 5 agosto 358 imbiancò il colle. L’evento fu considerato miracoloso e su quel luogo fu costruita una chiesa. La Basilica attuale fu edificata per volere di papa Sisto III e dedicata al culto della Madonna, subito dopo che il Concilio di Efeso nel 431 ne aveva riconosciuto la divina maternità. É conosciuta anche con il nome di Santa Maria ad Praesepium perchè conserva le tavole che, secondo la tradizione, sarebbero quelle della mangiatoia che accolse Gesù alla sua nascita. É considerata unica per alcuni preziosi elementi, quali ad esempio il pavimento “cosmatesco” risalente al 1288, i mosaici dell’Arco trionfale e della navata centrale del V secolo; il soffitto a cassettoni in legno che fu intagliato e decorato con il primo oro giunto dal Perù (dono del re di Spagna) su disegno di Giuliano San Gallo nel 1450; il Presepe marmoreo di Arnolfo di Cambio che risale al XIII secolo; l’Altare maggiore, a cui lavorarono Ferdinando Fuga e Giuseppe Valadier. Mirabili anche le numerose cappelle, tra cui la Cappella Sistina (opera di Domenico Fontana del 1585), la cappella Borghese, la cappella Sforza (eseguita su disegno di Michelangelo), la Cappella di San Michele..... .
La Basilica ospita la tombe di numerosi Pontefici e quella di Gian Lorenzo Bernini, morto nel 1680, posta in un gradino sul lato destro dell’Altare maggiore.
Sotto la Basilica vi è un’area archeologica che è possibile visitare. Oltre a numerosi ed interessanti reperti della Basilica Paleocristiana, vi sono anche un affresco raffigurante lavori agricoli della fine del II secolo e un raro esempio di calendario. Come le altre Basiliche, anche Santa Maria Maggiore gode del privilegio dell’extraterritorialità: è, cioè, considerata territorio del Vaticano. Ogni anno, il 5 agosto, viene rievocato il Miracolo della nevicata con una solenne celebrazione liturgica e una suggestiva cascata di petali bianchi che cade dal soffitto della Cappella Paolina.
Museo storico di Santa Maria Maggiore
È stato inaugurato nel 2001 da Papa Giovanni Paolo II nella ricorrenza dell’Immacolata Concezione. Si articola in otto locali ed ospita opere artistiche e preziosi libri, arredi e manufatti liturgici, nonchè gli antichi spartiti della Cappella Musicale.
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