Montjuc è raggiungibile in diversi modi uno è attraverso la funicolare di Barcellona che parte dalla fermata metro Parallel (capolinea della metro Viola L2) e arriva fino a metà del colle poi con circa un quarto d'ora di strada a piedi si arriva al castello, il costo del biglietto equivale a quello di una corsa metro. La funicolare è aperta da Ottobre ad Aprile dalle 9 alle 22 e dalle 9 alle 20 da novembre a marzo. La funivia invece è il mezzo più veloce per raggiungere Montjuic dalla spiaggia, parte dalla Torre di Sant Sebastià nella Barceloneta e arriva alla fermata Miramar sul Montjuic. La salita in funivia è sicuramente il modo migliore per avere una panoramica della città dall’alto, il costo del biglietto è però un po più caro; è aperta da giugno a settembre dalle 10 alle 21, da marzo a maggio e ottobre dalle 10 alle 19, da novembre a febbraio dalle 10 alle 18. L'altro modo per raggiungere Mntjuc sono gli l'autobus che partono da Piazza Espanya tra questi il n^ 50 e quelli con scritto davanti Montjuc, prendendo gli autobs potete fermarvi lungo il tragitto all'Anella Olimpia, alla fondazione Mirò oppure arrivare direttamente al Forte.
Sulla collina di Montjiuc si può visitare:
L' Anella Olimpica o Anello Olimpico, consiste in una serie di impianti sportivi costruiti per le Olimpiadi del 1992, al centro sorge lo Stadio Olimpico la cui facciata risale al 1929 ma l'interno venne completamente rinnovato in occasione delle Olimpiadi. Una delle strutture più note e caratteristiche delle Olimpiadi del 1992 è sicuramente la Torre Olimpica, progettata dal famoso architetto spagnolo Santiago Calatrava con una struttura in acciaio alta 136 metri. La torre, utilizzata per le telecomunicazioni, anzichè avere un troncone verticale dispone di una silhouette che ricorda appunto uno sportivo che regge la fiamma olimpica. L'immagine della torre, divenuta un simbolo, è dal 2006 il trofeo utilizzato per premiare il vincitore del Gran Premio di Spagna di F1.
La Fondazione è stata aperta al pubblico il 10 giugno 1975 le sue origini sono legate alla prima grande mostra di Joan Miró avvenuta a Barcellona nel 1968 al vecchio Hospital de la Santa Cruz. L'intento della fondazione era ed è tutt'ora quello di diffondere e promuovere l'arte contemporanea in tutti i suoi aspetti. Recentemente dichiarata di Interesse Nazionale per l'alto valore museale la collezione della Fondazione Mirò annovera oltre 14.000 pezzi tra dipinti, sculture, tessili, ceramiche e opere grafiche. Molte di queste opere sono state donate alla Fondazione dallo stesso Mirò mentre altre provengono dalla collezione di Pilar Juncosa, moglie dell'artista, e da John Prats. Successivamente il patrimonio della fondazione si è arrichito grazie a donazioni di altri privati come quelle di Marguerite e Aimé Maeght, Pierre Matisse, Manuel de Muga, Josep Lluis Sert, Farreras Francesc Josep Royo, Gérald Cramer e David Fernández Miró, nipote dell'artista.
La prima fortificazione sul promontorio di Montjuic venne costruita nel 1640, durante la rivolta contro Filippo IV, si trattava di una struttura a quadrilatero rivestita in pietra e fango. Nel 1694 la fortezza divenne un castello con tanto di parco che si affaccia sul mare. Nel 1705, durante la guerra di successione spagnola, la fortezza cadde mani mani Charles Mordaunt, Signore Peterborough, per essere riconquistata da Felipe V il 25 aprile 1706 e ripersa subito dopo, fino al 12 settembre 1714, quando tornò nelle sue mani. Nel 1751, l'ingegnere militare Juan Martín Cermeño demolì il vecchio forte fornendo al castello servizi, cisterne per l'acqua potabile e un fossato. Tra il 1779 e il 1799 il castello venne nuovamente ampliato e dotato di cucine e forni in grado di sfamare fino a 3000 uomini, di artiglieria e 120 cannoni. Il 13 febbraio 1808 il castello venne occupato dalle truppe Napoleoniche mentre all'inizio del XIX secolo venne utilizzato come prigione per prigionieri politici e rappresentanti della lotta operaia. Nel 1960 il castello venne ceduto dal dittatore Franco alla città di Barcellona che lo trasformò in un museo militare. Molto bello è il panorama che si gode sulla città e sul mare dalle terrazze del forte.