Come arrivare e muoversi

Auto: la città di Hyeres e la penisola di Giens si trovano a soli 200 chilometri dal confine Italiano, dei quali 180 sono percorribili tramite l’autostrada A8. Giunti in prossimità di Cannes potrete scegliere se continuare in autostrada oppure percorrere la litoranea D559, tenete però presente che nei mesi estivi è piuttosto trafficata.
Camper: decisamente meno snob e scintillante della vicina costa Azzuzza, Hyeres e la penisola di Giens dispongono di numerosi campeggi dove potrete godere di curate piazzole, bellissime spiagge bianche e di un mare cristallino. Tenete comunque presente che nei mesi di luglio ed agosto i campeggi sono piuttosto affollati e le loro tariffe sono da considerarsi medio-alte. Meno presenti sono invece le aree sosta camper: ad est di Lavandou, lungo la strada di Cap-Nègre c'è un parcheggio vicino al mare, altrimenti Hyeres area sosta presso la Plage de l'Ayguade, per maggiori informazioni e dettagli cliccate qui.
Bici: Molto consigliate le biciclette in particolare mountain bike oppure gli scooter o le motociclette
Aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Toulon-Hyeres con pochissimi collegamenti internazionali altrimenti a 95 chilometri di distanza si trova quello di Marsiglia con diversi collegamenti verso l'Italia.

Dove dormire

A Hyeres e nella penisola di Giens si è sviluppato un turismo legato alle famiglie, è quindi possibile trovare appartamenti o bungalow in affitto, numerosi campeggi ma, anche hotel, residence e B&B.
Elenco Campeggi
Hotel & B&B
altrimenti vi può essere d'aiuto il sito dell'Ufficio Turistico

Che cosa mangiare

Come in tutte le località francesi, non mancano le specialità culinarie a partire dai famosi formaggi, dai salumi o dalle numerose insalate. La cucina di quest’area è tipicamente una cucina provenzale ricca di pesce, ortaggi, olio di oliva ed erbe aromatiche. Da non perdere la zuppa al pesto, la zuppa al Favouilles, la famosa Bouillabaisse, la Tapenade e l’Anchoiade, la Barigoule, i carciofi o i topinambours.

Quando andare

I periodi migliori per visitare la penisola sono sicuramente la tarda primavera, l’estate e l’inizio dell’autunno, poi come già detto in precedenza, la parte di costa sul lato sinistro diventa inaccessibile.