In questa località che il fiume Nera divide divide nei due borghi di Matterella e Precetto, secoli di storia hanno contribuito a creare ben due centri storici con luoghi di rilevante interesse, quali:
Del XIII secolo con affreschi della Scuola di Raffaello
Ferentillo è famosa, anche per un fenomeno molto particolare: il microclima dell’antica cripta della chiesa di santo Stefano e la presenza di alcuni specifici microorganismi presenti nel terreno hanno creato le condizioni ideali per la mummificazione naturale dei corpi che vi erano stati sepolti. Nel 1871 un editto napoleonico, proprio per questo motivo, vietò ulteriori sepolture nella cripta, diventata oggi Museo delle Mummie.