In Galles si può arrivare in tanti modi e l’itinerario che vi suggeriamo parte per comodità da Cardiff. In realtà potreste prendere un volo per Londra o per Bristol (dove compagnie aeree low cost consentono di contenere le spese di viaggio) e proseguire il viaggio in treno (vai al sito delle ferrovie), Londra-Cardiff sono meno di 2 ore di viaggio, o in pullmann vai al sito compagnia di trasporto, questa ultima soluzione è la più economica.
Con più tempo a disposizione, potreste arrivarci in macchina o in camper. Anche se la guida a sinistra della Gran Bretagna può creare qualche preoccupazione, scoprirete che facendo attenzione (soprattutto nella prima manovra del mattino, quando è più facile agire d’abitudine) non è così difficile. Le persone mancine o ambidestre potrebbero, anzi, scoprire di essere a proprio agio. La segnaletica, l’autostrada, il navigatore, la familiarità con il proprio mezzo, oltre ovviamente all’osservazione degli altri autoveicoli, sono tutti elementi di facilitazione per tutti.
Questo è, sicuramente, il modo più suggestivo per fare l'itinerario che vi proponiamo. Attraversare la Francia (approfittandone per visitare qualcuna delle sue belle città), imbarcarsi a Calais per una traversata che regala una splendida vista dal mare delle bianche scogliere di Dover; sostare a Stonehenge per ammirare un luogo magico, la cui storia si perde davvero nella notte dei tempi: tutto questo già merita un viaggio e non si è ancora arrivati nel Galles!
L’aeroporto di Cardiff si trova a circa 20 Km circa dal centro città, nei pressi di Barry. Dall’aeroporto la città di Cardiff è raggiungibile in:
Il periodo migliore per visitare il Galles è quello che va dalla primavera inoltrata all’inizio dell’autunno. In estate Cardiff e i luoghi più turistici del Paese sono affollati, ma potrete contare su condizioni meteo più favorevoli. Se non vi spaventano le piogge frequenti e la neve che a volte rende impraticabili le strade, il Paese è meraviglioso anche nel resto dell’anno, quando vi sembrerà di vivere nelle pagine dei suoi romanzi e nelle immagini incantate dei suoi film. Se decidete per questi periodi sicuramente meno turistici, organizzatevi per tempo o utilizzate il camper, perché molte strutture recettive chiudono, così come (purtroppo) alcuni dei siti da visitare.
Questo viaggio si può fare, sia in Camper, sia in macchina, sia con i mezzi pubblici, di cui, per brevità, diamo solo le informazioni principali; nei siti Internet troverete il quadro completo, orari e prezzi aggiornati. Per quanto riguarda gli itinerari suggeriti, le diverse località sono raggiungibili in giornata da Cardiff in auto o pullman. Per passare meno tempo in viaggi di andata e ritorno e apprezzare di più i piacevoli dintorni della città, potreste organizzare i pernottamenti in località diverse, per esempio a Cardiff, Caerphilly e Swansea.
AUTO E CAMPER
Se non avete un mezzo di vostra proprietà si possono affittare auto e camper on line, tenendo presente che si risparmia se lo si fa con largo anticipo. Nei periodi di maggior afflusso turistico (mesi estivi, festività religiose e nazionali) sarà l’unico modo per assicurarvi un mezzo. Potete noleggiare un camper dall'Italia (cosa che vi consigliamo) oppure direttamente in loco di seguito due link
Viabilità: per quanto riguarda la viabilità, tenete presente che in Galles le autostrade (Motorway, indicate con una M seguita da un numero) sono gratuite e dispongono di molte aree di sosta. La marca dei carburanti non è indicata lungo il percorso, ma solo all’interno delle aree di servizio, dove di solito ci sono anche servizi di prelievo Bancomat. Quando lasciate l’autostrada, in base alle dimensioni del vostro veicolo, tenetevi su strade sufficientemente ampie: le strade locali possono essere così strette che gli specchietti della macchina “scorrono” nel solco scavato dai precedenti nelle alte e folte siepi poste ai lati della strada.
Treno
Nel Regno Unito le ferrovie sono state privatizzate : sono un sistema rapido ed efficiente, ma il costo dei biglietti è più alto rispetto alla media Europea. C’è la possibilità di risparmiare acquistandoli con largo anticipo o ricorrendo ai Pass ferroviari o alla Rail Card. Quest’ultima è valida un anno e consente un risparmio di circa il 30%. Vai al Sito
È un mezzo diffuso e confortevole , a costi decisamente più bassi del treno. Si possono acquistare anche Pass regionali e locali, giornalieri o settimanali. (Vai al Sito)
Autobus nei Parchi Nazionali: tutti i Parchi Nazionali dispongono di servizi di autobus che consentono ad escursionisti e ciclisti di muoversi agevolmente al loro interno. (Vai al Sito)
Bicicletta
Un’occasione davvero unica per gli amanti della bicicletta: inizia da Cardiff il Taff Trail, un percorso di 88 Km che unisce Cardiff Bay con la città di Brecon, attraversando tratti urbani, zone di campagna e la splendida brughiera del Parco Nazionale. Molti tratti sono liberi dal traffico delle auto e sono stati realizzati utilizzando rotte abbandonate di treni e tram. Il sito dedicato è ricco di informazioni e di splendide foto, con la possibilità di tracciare percorsi e verificare distanze. (Vai al Sito). Se volete affittare biciclette Taff Trail Cycle Hire si trova a Pontcanna Fields (nel Cardiff Caravan Park) Cardiff CF11 9JJ tel. +44 29 2039 8362
Tutto il Galles offre hotel, ostelli, B&B, agriturismi, aree attrezzate per i camper e campeggi in quantità. Offre anche soluzioni speciali, come castelli, fari ecc. per i quali potete consultare il sito di Visit Britain. Con una piccola tariffa aggiuntiva gli Enti del Turismo vi possono trovare sistemazioni last minute anche se nei periodi di maggiore presenza turistica, in coincidenza con ricorrenze, feste, eventi ecc. è meglio prenotare in anticipo.
Noi abbiamo provato:
Piatti di carne e formaggi nell’entroterra e pesce sulla costa abbondano nella cucina tradizionale di questa terra ricca di pascoli e affacciata per centinaia di chilometri sul mare d’Irlanda e sui Canali di Bristol e di San Giorgio.
L’agnello arrosto con salsa alla menta nella sua versione con salsa di alghe riunisce brillantemente i due aspetti. Molti i pasticci di carne in pasta sfoglia (come lo Shepherd’s pie, con carne e patate) che troverete anche a portar via nei supermercati che dispongono di reparti di gastronomia o nelle piccole rosticcerie che troverete nei centri abitati. Il Rarebit (toast al formaggio gallese), il Tatws Popty, uno stufato di carne e verdura, il Laverbread (a base di alghe scure), i faggots (polpette di fegato con cipolle) e il Cawl (zuppa con agnello e verdure) sono i piatti più tradizionali e diffusi, insieme ai Welsh Cakes, buoni e friabili biscotti all’uvetta.
In Galles la produzione di birra è storia antica, risale addirittura alle popolazioni celtiche, che amavano aromatizzarla con spezie e miele. Ve ne sono di produzione locale, come la Brain’s, la Crown Buckley e la Felinfoel, ma anche, moltissime, di produzione artigianale. In quasi tutti i ristoranti ve ne offriranno decine e decine di tipi diversi: lasciatevi consigliare un po’ come fareste in Italia con la carta dei vini.
Per caffè e colazioni troverete a Cardiff e in tante altre località del Galles bar caffetterie di catene come Star Bucks e Costa Coffee che se la cavano piuttosto bene, anche se dovrete dimenticare il caffè ristretto. Vi troverete dall’espresso, a caffè e cappuccini in varie “taglie” fino a quelle davvero esagerate in enormi bicchieri di carta con cannuccia, accompagnati da una vasta gamma di torte, muffin, cupcake e biscotti.
Per i bambini e per chi ha nostalgia di casa Pizza Express e Domino’s offrono una pizza accettabile e personalizzabile. Noi abbiamo provato il Pizza Express in High Street, nei pressi del Castello di Cardiff, e la pizza a portar via di Domino’s a Treforest (Pontypridd). Ne troverete vari in tutto il Paese: nelle pagine Internet che vi suggeriamo potete consultarne l’elenco.
Molte delle mete turistiche che vi invitiamo a visitare offrono punti ristoro che sono ottime soluzioni soprattutto per spuntini e pranzi leggeri. Noi abbiamo provato quelli di Cardiff Castle, del Wales Millennium Centre, St Fagans National history Museum ecc.. Nel Big Pit National Coal Museum abbiamo mangiato nella mensa dei minatori, che è stata ripristinata così com’era al momento della chiusura della miniera alla fine degli anni ‘80.
Molti grandi supermercati, come ad esempio la catena Morrisons dispongono di grandi reparti di gastronomia con piatti pronti e ampia scelta di torte salate con ripieni di carne o verdure.
A Cardiff, tutta la zona centrale, così come la zona del lungomare di Cardiff Bay (Mermaid Quay) pullula letteralmente di luoghi dove mangiare. In entrambi i luoghi avrete un’ampia possibilità di scelta, che va dal più semplice dei panini al più sofisticato dei pranzi, dalla cucina locale a quelle dei vari Paesi stranieri.
Tra quelli che abbiamo sperimentato a Cardiff centro, per chi ama la cucina indiana, consigliamo Spice Quarter: ottima cucina tradizionale cucinata da chef di Delhi e Bombay. È stato premiato come miglior ristorante indiano in Galles. È prenotabile on line.
A Rudry, poco distante da Caerphilly, non perdetevni Maenllwyd In: anche se un recente restauro ha tolto parte del fascino a questo caratteristico pub, che prima aveva volte basse, avvolgenti, illuminate in modo tale da creare un’atmosfera magica, il posto è di quelli da ricordare. Noi abbiamo fatto in modo di tornarci in ogni nostro viaggio in Galles. Unisce il meglio della cucina gallese ad esplorazioni dell’alta cucina internazionale. Non sarà difficile riscoprire anche sapori nostrani, sapientemente rielaborati. Eccezionale la carta della birra. Anche il servizio vi stupirà per la grande attenzione riservata ai clienti. È prenotabile on line.
Abbiamo mangiato più volte anche all’Heritage Park Hotel di Pontypridd ed è un ristorante da consigliare, soprattutto se volete provare ottimi piatti, tra i più tradizionali, della cucina gallese
In tutto il Galles nei Centri di informazione per i turisti, nei Castelli e nei Musei troverete librerie e Gift Shop, nei quali acquistare cartoline, oggetti di artigianato locale e prodotti tipici del Paese. Vi troverete anche i Lovespoon, uno dei più tipici souvenir del Galles, che si rifà ad una tradizione molto antica. Questi cucchiai di legno dal romantico intaglio a forma di foglie, fiore, animali (tutti simboli di buon auspicio) erano, infatti, il tradizionale pegno d’amore che i giovani regalavano alla propria fidanzata. Il più antico Lovespoon arrivato fino a noi è del 1667, ma la tradizione sembra essere nata in tempi ben più remoti. In tutto il Galles troverete anche i caratteristici Charity Shop, negozi dell’usato il cui ricavato va in beneficenza. Vi si trova di tutto: abiti, accessori, bigiotteria, oggettistica, giocattoli, valigie e libri a prezzi irrisori, in ambienti gentili e amichevoli. Noi siamo stati in quello più vicino al magnifico Castello di Caerphilly, ma ne troverete ovunque.
A Cardiff la via dello shopping per eccellenza è Queen Street, dove si trova il Capitol Shopping Center, uno dei più noti centri commerciali della città, che ospita anche il Virgin Megastore. Tra Queen Street e Hill Street sorge il St David’s Center, altro grande centro per gli acquisti. Il posto più caratteristico, da non perdere, è la High St Arcades. Si trova all’angolo tra High Street e St John Street: una serie di gallerie in stile vittoriano in ferro e vetro, che ospita boutique, negozi di magliette, dischi (anche vinili), specialità alimentari, articoli da regalo ecc. Uno dei negozi più famosi della città è Spillers Records, che si vanta di essere il negozio di dischi più antico del mondo, aperto nel 1894, all’epoca dei fonografi.
Il magnifico drago rosso che vedrete sventolare ovunque ci ricorda alcune tra le più antiche leggende del Galles. La più famosa parla addirittura di una profezia del mago Merlino, che avrebbe descritto l’epica lotta tra un drago bianco e un drago rosso (figure allegorica della secolare rivalità tra inglesi e gallesi) e della splendida e duratura vittoria che il drago rosso avrebbe alla fine conquistato. Il motto On a mount vert a dragon gules (un drago rosso su un monte verde) è molto antico, usato sin dai tempi della dinastia Tudor. È considerata la più antica bandiera nazionale ancora in uso.
Sono un fiore piccolo e profumatissimo (il narciso) e l’umile e saporito porro i simboli del Galles. La loro origine si rifà ad un’antica leggenda, secondo la quale San David, patrono dello Stato, consigliò ai Britanni, impegnati in una dura battaglia contro i Sassoni, di facilitare il riconoscimento dei propri compagni ponendo porri sui berretti, espediente che risultò determinante per la vittoria. Ed è da allora tradizione mangiare un porro crudo il giorno di San David. Vi chiederete, a questo punto, cosa c’entrino i narcisi. I narcisi e i porri in gallese hanno lo stesso nome: Cenhinen è il porro e Cenhinen Pedr è il narciso. Così, forse per non sbagliare…….
“Croeso i Gymru” “Croeso i Gaerdydd” Benvenuti in Galles, benvenuti a Cardiff.
Già dal primo cartello stradale che incontrerete vi renderete conto che il Galles, a differenza del resto della Gran Bretagna, ha una sua lingua ufficiale che, quando si è fortunati, precede la traduzione inglese. Questa lingua, che a vederla scritta, con i suoi grovigli di consonanti, sembra assolutamente impronunciabile, ha origini molto antiche, indoeuropee, di derivazione celtica. Ai più attenti non sfuggiranno le influenze del latino, eredità dell’antica occupazione romana. La rivoluzione industriale, con la massiccia immigrazione di lavoratori di lingua inglese, mise a serio rischio la sopravvivenza del gallese, ma ci si è battuti fieramente perché questo non avvenisse e dal 1994, con il Welsh Language Act, al gallese è stata riconosciuta la parità di status rispetto alla lingua inglese. Di conseguenza si è tornati a parlarlo a scuola, nelle Università, nelle cerimonie pubbliche e nei tribunali e sono molti i canali televisivi e le pubblicazioni che lo utilizzano in esclusiva.
Si chiamano Eisteddfodd (plurale Eisteddfodau, letteralmente Incontro di poeti) le frequenti manifestazioni culturali che si svolgono in Galles. Si tratta di vere e proprie competizioni che affondano le loro radici negli antichi tornei dei cavalieri, quando gareggiando ci si conquistava i favori dei nobili signori locali. La prima manifestazione del genere risale con tutta probabilità al 1176. I più importanti di questi eventi hanno cadenza annuale e, per promuovere l’unità del Paese, le sedi sono scelte alternativamente nel nord e nel sud del Galles. È molto fitto il calendario di quelli a tradizione locale: in alcuni periodi, ogni sabato è buono per una di queste gare e potrete trovare tutte le informazioni negli Enti per il turismo. Gli Eisteddfodau sono anche un’occasione per ascoltare musica folk, suonata con strumenti tradizionali, come l’arpa e assistere a balli tradizionali e ad esibizioni dei falconieri.
Eisteddfodau e altri Eventi annuali:
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