La città, che prende il nome dall’antica Pieve civile posta sul territorio, è l’unità amministrativa di diverse frazioni ben distinte tra le quali spiccano Solighetto e Pieve di Trevisan.
Nella città diversi sono gli edifici di pregio come la seicentesca villa Chisini-Daniotti palazzo Ciassi e Morona, la piccola chiesa barocca della Madonna del Carmine, palazzo Balbi Valier, del XIX secolo. In piazza Vittorio Emanuele si trovano invece palazzo Vaccar e l’ottocentesca Loggia dei Grani.
L’imponente Duomo, dedicato a S. Maria Assunta, risale ai primi anni del ‘900 e conserva al suo interno, tra le altre opere, una pala di Francesco da Milano del 1540.
La piazza di Solighetto è un piccolo gioiello sulla quale spiccano la Parrocchiale dell’800 che conserva al suo interno un’elegante bassorilievo in marmo bianco raffigurante la morte del conte Gerolamo Francesco Brandolini Rota e sul soffitto un affresco di Giovanni De Min. Sempre sulla piazza si affaccia Villa Brandolini, splendido esempio di Villa Veneta, ora sede del Consorzio del Prosecco Doc.
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