Il periodo migliore per visitare le terre del prosecco è sicuramente il tardo autunno quando al mattino e a sera compaiono le prime nebbie rendendo il paesaggio ancora più magico e suggestivo. Una buona alternativa può essere la primavera quando la luce limpida e il tepore del sole vi sproneranno ad inoltrarvi a piedi tra i vigneti ed i piccoli borghi.
L’unico modo per godersi a pieno lo spettacolo di questi paesaggi è muoversi in macchina o in camper, consigliato anche muoversi in moto. Per i più allenati è ottima la bicicletta, non spaventatevi però delle salite! Proprio per gli amanti delle due ruote è stata di recente costruita un pista ciclabile ad anello chiamata “L’anello del prosecco superiore”
L’itinerario che si svolge su di un percorso di circa 120 chilometri può essere tranquillamente percorso in una giornata, l’ideale sarebbe però prendersi un week end in questo modo avrete più tempo per visitare le splendide cantine del prosecco, degustare i loro preziosi vini e dedicarvi alla visita dei borghi con le loro pievi e ville.
Un’area con una discreta capacità ricettiva che va dai B&B in antichi cascinali ai più lussuosi Chateau e Relais, non avete che l’imbarazzo della scelta. Anche i camperisti troveranno diverse aree a loro dedicate cliccate qui per avere un maggior dettaglio.
Nonostante la grande propensione agricola della popolazione non sono mancati nel tempo grandi industriali ed inventori, proprio in questi territori sono stati inventati dall'ing. Ettore Fenderl i coriandoli di carnevale, che hanno ormai con la loro giocosità invaso il pianeta. A Vittorio Veneto fu inventata la famosa bicicletta pieghevole "Graziella" dall'ing. Rinaldo Donzelli che pubblicizzata come "la Rolls Royce delle biciclette" da Brigitte Bardot divenne uno dei simboli del Made in Italy.
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