È una vera chicca che sorprende i grandi e che può piacere anche ai bambini: si tratta della Galleria Prospettica, opera del Borromini. Si trova nel Cortile di Palazzo Spada, splendida costruzione che risale al 1540 e che fu rivisitato dal Borromini, su incarico del Cardinale Bernardino Spada, per adattarlo alla nuova moda barocca. Il Palazzo è sede della Galleria Spada, con importanti opere pittoriche del XVI e XVII secolo. Ma torniamo alla Galleria prospettica: l’impressione che si ha è quella di una fuga di colonne che si protrae per 37 metri, alla fine della quale si vede una scultura a grandezza naturale, sullo sfondo di un giardino soleggiato. Si tratta in realtà soltanto di una illusione ottica, costruita dal Borromini tra il 1652 e il 1653 con la collaborazione del matematico Padre Giovanni Maria da Bitonto secondo le regole della prospettiva solida accelerata, tecnica utile a creare uno spazio apparente ben più ampio di quello reale. Lo splendido trompe – l’oeil sfrutta, infatti, l’altezza decrescente delle colonne, l’inclinazione del pavimento e del soffitto che convergono, così come convergono le pareti laterali, le ridotte dimensioni della statua (che è alta solo 60 cm) per creare un effetto sorprendente: pensate che la galleria è lunga in realtà poco più di 8 metri!
Vedere per credere!
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