Conosciuta come la Città Bianca per il colore delle sue case poste su tre colli a circa 200 metri sul livello del mare è circondata da magnifiche coltivazioni di ulivi. La città dispone di un bel borgo medioevale con strette viuzze, piazzette e corti colme di odori e suggestioni che ricordano le casbah arabe. Le case del centro storico sono spesso scavate nella roccia e unite tra di loro a archi o semiarchi con funzioni di sostegno, molte scale collegano le varie zone del centro. La città che dal 2008 ha ricevuto ininterrottamente la bandiera blu d’Europa per le belle spiagge di cui dispone, per la limpidezza delle sue acque e per la qualità dei suoi servizi offerti in inverno è praticamente deserta mentre in estate si anima di turisti che passeggiano per le vie o sorseggiano aperitivi nei dehors dei molti locali. Di origini romane venne conquistata dai Longobardi e dai Saraceni per essere successivamente al centro di un territorio popolato da monaci basiliani, sotto il dominio degli Angioini venne dotata di una cinta muraria rafforzata con torrioni sotto il dominio degli Aragonesi. Il cuore pulsante della città è rappresentato da Piazza della Libertà sulla quale si affaccia il Palazzo del Municipio che trova sede nell’ex convento Francescano. Sulla piazza è ubicato l’obelisco di Sant’Oronzo. Da vedere:
Terminata nel 1495 la cattedrale dedicata a Maria Assunta ha una facciata in stile gotico ornata da lesene, da tre portali abbelliti da bassorilievi e sormontati da tre rosoni di cui il centrale di notevoli dimensioni. L’interno ha subito notevoli rimaneggiamenti che ne hanno stravolto le fatture originali, il soffitto è ornato da tele del ‘700.
Dedicato al Santo Protettore della città che secondo la tradizione l’ha liberata dal contagio di una terribile pestilenza il santuario posto a tre chilometri dal centro della venne costruito nel XVII secolo. Si dice che la cripta posta sotto al presbiterio abbia ospitato il Santo al tempo delle persecuzioni contro i cristiani praticate dall’imperatore Nerone. Una scala posta a sinistra della chiesa conduce i visitatori ad una fontana che secondo la tradizione venne fatta zampillare dal Santo.
Il museo ospitato nell’ex monastero di Santa Maria Maddalena è stato aperto nel 1989 e conserva reperti archeologici ritrovati duranti gli scavi nella zona di Ostumi. Sicuramente il reperto che attira maggiormente l’attenzione è costituito dai resti di una donna gravida ritrovati nella grotta di Santa Maria di Agnano. Il reperto risalente al pleistocene venne ritrovato nel 1991 assieme al corredo funebre costituito bracciali di conchiglie un copricapo e strumenti in pietra.
Le Spiagge: di notevole interesse turistico sono i 17 chilometri di spiagge di cui dispone la città che ne fanno uno dei luoghi di villeggiatura più apprezzati della Puglia. Lunghe spiagge sabbiose si alternano a calette poste in mezzo agli scogli tra giochi di luci e colori che affascinano i bagnanti. Il mare incontaminato e la bellezza dei fondali offre la possibilità di fare snorkeling e immersioni ed entrare in contatto con innumerevoli varietà di pesci. Tra le spiagge vi segnaliamo Pilone spiaggia di sabbia fine con dune, divenuta riserva regionale – Rosa Marina costituita da un insieme di spiagge di sabbia fine – Costa Merlata costituita da un insieme di calettette che spuntano tra gli scogli – Torre Pozzella che deve il suo nome alla torre di avvistamento del XVI secolo, anche questa parte di costa riserva una serie di calette protette da alti scogli.
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Itinerario Partenza: città di Foggia
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