Loreto, considerata una Città Santuario, è la seconda in Europa dopo Lourdes per numero di fedeli che ogni anno la raggiungono in pellegrinaggio per venerare la Madonna Nera. Le origini del Santuario risalgono al 1294 periodo in cui secondo la tradizione arrivò dalla Palestina, trasportata dagli angeli, la Santa Casa di Maria di Nazareth, dove la stessa ricevette l’Annunciazione. In realtà da studi effettuati si pensa che le pietre vennero trasportate via mare da un’esponente della famiglia Angeli. Inizialmente inttorno alla casa si sviluppò un borgo, ma nel 1469 su volere del vescovo di Recanati Nicolò delle Aste si iniziò la costruzione di una basilica-fortezza con lo scopo di proteggere la casa. Alla costruzione della basilica presero parte personaggi come il Bramante, Baggio Pontelli, Sansovino e Giuliano da Sangallo.
Al centro della piazza è posta la fontana della Madonna ornata da putti, aquile, draghi e tritoni. Tutt'intorno alla piazza sono disposti edifici del santuario
L’esterno del santuario, in pietra bianca d’Istria, è in stile rinascimentale, l’interno a croce latina a tre navate ospita la Santa Casa, custodita da un rivestimento in marmo disegnato dal Bramante dove vengono celebrate le glorie della Madonna. All’interno della casa è custodita una statua della madonna in legno di cedro del libano opera di Leopoldo Celani.
Il palazzo, rimasto incompiuto, si estende lungo tutta la piazza della Madonna con un susseguirsi di archi. Il palazzo venne iniziato dal Bramante, ma ne proseguirono l’opera Antonio da Sangallo il giovane, Giovanni Boccalini e Luigi Vanvitelli. Al suo interno vi trovano dimora l’archivio storico della Santa Casa, il Museo-Pinacoteca che conserva una collezione di Ceramiche da Farmacia e capolavori di Lorenzo Lotto e Pomarancio
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