Donna di grande cultura, amante dei viaggi e abile compositrice di versi, tanto da essere definita la nuova Saffo.
Nacque nel 1774, morì a Saluzzo nel 1840. Fu consorte del conte Saluzzo Roero. Scrisse liriche, poemetti, novelle, tragedie, commedie. Il suo maggior lavoro è Ipazia. Fu ammirata dal Parini, dal Foscolo, dal Manzoni.
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