Lo Storico Carnevale di Ivrea è una manifestazione carnevalesca istituzionalizzata nel 1808 sulla base di antiche feste rionali e che da allora si svolge pressoché invariato nell'omonima città piemontese; un evento tra storia e leggenda dichiarato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri manifestazione italiana di rilevanza internazionale.
A Ivrea, nel Carnevale, si mescolano i riferimenti all'esercito napoleonico e alle rivolte popolari, tra le quali il tuchinaggio, che ebbero luogo nel Canavese in epoca medievale.
Lo caratterizzano un complesso cerimoniale folcloristico denso di evocazioni storico-leggendarie, dall'obbligo imposto a tutti i partecipanti di indossare una berretta rossa (cappello frigio), e la spettacolare "Battaglia delle arance", cuore del carnevale.
La battaglia delle arance, rappresentazione della lotta tra il popolo e i soldati dell'odiato feudatario, fonda le sue radici nella rievocazione di un episodio di liberazione dalla tirannide risalente al medioevo: il nobile Raineri di Biandrate, che affamava la città, venne scacciato grazie alla ribellione della figlia di un mugnaio nonché novella sposa, che non volle sottostare allo jus primae noctis. Secondo la tradizione popolare la sera delle nozze, Violetta salita al castello, estrasse improvvisamente dalle sue vesti un pugnale e mozzò la testa al tiranno mostrandola al popolo dagli spalti del castello.
Al centro della manifestazione vi sono i seguenti personaggi:
- la Vezzosa Mugnaia o Violetta figlia del mugnaio eroina della festa che con il suo gesto diede il via alla rivolta popolare
- il Generale e lo Stato Maggiore a fianco alla mugnaia per tutto il carnevale. Il generale è una figura inserita in epoca napoleonica per garantire maggiore sicurezza alla manifestazione.
- gli Abba 10 bambini vestiti in ricchi abiti rinascimentali che rappresentano i priori delle 5 parrocchie eporediesi
- gli aranceri a piedi rappresentano il popolo nella lotta contro il tiranno. Ogni squadra difende una piazza cittadina, ecco le squadre: l'Asso di Picche, la Morte, gli Scacchi, i Tuchini del Borghetto, gli Scorpioni d'Arduino, la Pantera Nera, i Diavoli, i Mercenari, i Credendari
- gli aranceri a cavallo rappresentano le guardie del tiranno che combattono contro il popolo. Sono divise in squadre che combattono sui dei "carri da getto" trainati da pariglie o quadriglie
Dal 20 al 26 Febbraio 2020
Se è la prima volta che partecipate al carnevale eporediese dovete assolutamente assistere ai due momenti fondamentali della manifestazione.
Il clou della manifestazione ha inizio Sabato sera alle ore 21 con la Presentazione della Vezzosa Mugnaia dalla loggia esterna del Palazzo Municipale seguita dalla Marcia del Corteo Storico, fiaccolata goliardica e sfilata delle squadre degli aranceri a piedi in Lungo Dora in onore della Mugnaia. La Mugnaia al braccio del Generale prende posto nel corteo composto da Pifferi e Tamburi.
A partire dalle ore 14, le nove Squadre a piedi danno vita alla Battaglia delle arance con i tiratori sulle Pariglie e sulle Quadriglie. Le battaglie sono suddivise su due percorsi: interno (piazza Ottinetti e piazza di Città) ed esterno (Borghetto, piazza del Rondolino passando da Lungo Dora e piazza Freguglia). Le battaglie proseguono nelle giornate di Lunedì e Martedì sempre a partite dalle ore 14.
Durante le giornate del carnevale in alcune piazze dei rioni cittadini vengono distribuiti alla popolazione i fagioli grassi, piatto tipico della tradizione carnevalesca. Si tratta di un piatto molto semplice di origine contadina i cui ingredienti sono i fagioli, accompagnati da salamelle e cotiche di maiale, fatti bollire per ore e ore in tipici pentoloni di rame. La tradizione delle fagiolate benefiche risale al medioevo quando le famiglie benestanti una volta all'anno usavano donare alle famiglie più povere legumi secchi. Di seguito i luoghi delle fagiolate:
Quartiere Bellavista, Viale Kennedy, 1
San Giovanni, Piazza Boves
Montenavale, Via Montenavale, 8
Torre Balfredo, Via Frandina, 2
San Pietro Martire, Ristorante la Rava e la Fava
Palma, Via IV Martiri
San Lorenzo, ex Polveriera Lago di San Michele
San Bernardo, Piazza della chiesa
Via Dora Baltea
Castellazzo, Piazza Maretta
Per tutti gli amanti delle manifestazioni storico-popolari sono assolutamente da non perdere le tante cerimonie che accompagnano il carnevale di Ivrea. Clicca qui per l'elenco completo degli appuntamenti
Attenzione: per assistere alle battaglie delle arance e alle sfilate storiche della domenica è necessario munirsi di biglietto. Il biglietto è acquistabile online sul sito del carnevale oppure presso i botteghini posti nei vari punti di accesso alla città.
Camper: per tutti coloro che arrivano in camper al carnevale di Ivrea è possibile sostare presso l'area NON attrezzata posta in Via Circonvallazione (Area Mercato).
Auto: per tutti coloro che arrivano in auto è consigliabile consultare il Sito Ufficiale
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