Secondo alcuni documenti ufficiali il carnevale di Ronciglione vanta una storia lunga 130 anni e deriverebbe dal carnevale romano rinascimentale e barocco. Ai giorni nostri il carnevale ripercorre una serie di eventi che hanno caratterizzato la storia del luogo come:
- la cavalcata degli Ussari: in cui un gruppo di cavalieri vestiti in costumi del XIX secolo si lanciano in una corsa a cavallo per le vie del paese rievocando il periodo di dominazione francese
- le corse a vuoto: in cui si sfidano 18 cavalli, non montati da fantino, appartenenti a 9 scuderie o contrade. Queste corse riprendono una tradizione in essere ai tempi di papa Paolo III Fernese
- i nasi rossi: tipica maschera del luogo che in qualche modo richiama una maschera del carnevale parigino. I nasi rossi, vestiti con una tunica bianca, il lunedì mattina si radunano nella piazza principale del paese e cantando un inno al vino raggiungono case, cortili, balconi e finestre porgendo agli abitanti maccheroni che tengono in un vaso da notte. Queste maschere vogliono essere un omaggio al carattere goliardico, burlone e satirico degli abitanti del luogo
- la compagnia della penitenza: gli appartenenti a questa confraternita sfilano incappucciati il martedì grasso per prendere il Re Carnevale e cacciarlo dalla città alla quale farà ritorno solamente l’anno successivo. Una volta catturato il Re Carnevale viene legato ad un pallone aerostatico e lanciato in volo. Dal volo si traggono gli auspici per la stagione agricola dell’anno che verrà. Gli appartenenti alla confraternita rappresentano i guardiani della moralità del paese.
Dal 9-16-23 Febbraio 2020 gli eventi principali
Altre date 20-22-24-25 febbraio 2020
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