Sicuramente uno dei carnevali più spettacolari di tutta la Sardegna, il carnevale di Oristano ha origini molto antiche e rievoca gli addestramenti militari delle milizie che si tenevano nell’XI secolo. Si tratta quindi di giochi equestri che vanno sotto il nome di Sartiglia, importati dai Crociati e di probabili origini saracene. Nel corso dei secoli le gare di Sartiglia subirono molte evoluzioni fino a quando, con l’introduzione della polvere da sparo, divennero un passatempo delle classi nobili e borghesi. Secondo la tradizione il carnevale ha origini dal profondo malcontento e odio che il popolo e i militari provavano nei confronti degli aragonesi, fu appunto per arginare le numerose risse che il canonico Giovanni Dessì istituì nel 1543 il Gramio dei Contadini e il Gremio dei Falegnami cioè delle giostre equestri dove il corpo a corpo era vietato.
23 e 25 Febbraio 2020
Per assistere alla Sartiglia dalle tribune è necessario munirsi di biglietto.
Parcheggi: durante le giornate della Sartiglia tutte le vie del entro cittadino sono chiuse al traffico per coloro che arrivano ad Oristano in macchina si consigliano i parcheggi pubblici di via Cagliari - via Carducci (palazzi Saia) [A], del Tribunale (ingresso via San Francesco d'Assisi) [B], via Mariano IV (di fronte all'Ufficio centrale delle Poste) [D]. Un po' più decentrati si trovano ampie aree di sosta in piazzale San Martino (vicino all'Ospedale San Martino) [E], a San Nicola (tra il campo Tharros e la zona dei palazzi finanziari).
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