Conosciuto con il nome di "Stranociada", il carnevale di Locarno è un'antica festa che si svolge di notte, una notte dove non si chiude occhio ma si balla, si sfila, si scherza e si mangia. La Stranociada mantiene viva una tradizione del 1800 quando erano i proprietari dei negozi del centro storico a nominare il sovrano della festa "Re Capilier", dal nome della bevanda digestiva che usavano per riscaldarsi, poi in corteo attraversavano le vie della città fino al comune da dove il Re si affacciava dal balcone del palazzo. Durante la notte della Stranociada regnava, e regna, la "libera repubblica di Sant'Antonio" in un tripudio di balli in maschera, musiche delle famose guggen, canti e colori. E' compito di RE Pardo I sovrintendere e controllare le danze, le maschere, ma sopratutto le libagioni. Con l'apertura delle tendine inizia la festa che si protrae fino alla mattina, il sabato tutti in Piazza Sant'Antonio per la distribuzione, a mezzogiorno in punto, del risotto con le luganeghe e, a seguire, la sfilata dei bambini ai quali verrà dato uno speciale premio. Come ogni anno nella notte tra venerdì e sabato verrà premiata la maschera più bella e le guggen migliori.
Attenzione: Per lo speciale evento è possibile entrare in città solo con il biglietto le casse saranno ubicate: in Piazza Ospedale, in Via San Francesco e in Via Borghese.
tra il 21 e il 22 Febbraio 2020
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