La Chiesa fu progettata nella seconda metà del XV secolo su commissione di Angelo Amadi per dare una degna cornice ad un suo dipinto della Vergine con Bambino tra due Santi ritenuto miracoloso. Furono l’architetto Pietro Lombardo e i suoi due figli Tullio ed Antonio a costruirla in stile Rinascimentale tra il 1481 e il 1489, affondando il suo lato sinistro nell’acqua di un canale. La facciata armonizza magnificamente l’amore per la geometria, caratteristica dello stile rinascimentale fiorentino, con il cromatismo delle decorazioni, di gusto tipicamente veneziano. L’interno prosegue il progetto di policromia marmorea in modo coerente con l’esterno e sull’altare si trova tutt’ora il quadro ritenuto miracoloso, opera di Zanino di Pietro del XV secolo. Imponente la volta a botte con cassettoni lignei r riquadri riproducesti Profeti e Patriarchi. Il coro ligneo originale era collegato al convento delle suore tramite un passaggio sopraelevato, non più esistente. La cupola, decorata con i quattro Evangelisti, è probabilmente opera dello stesso Pietro Lombardo, come la transenna a trafori del presbiterio. Da notarsi i bassi rilievi con tritoni e sirene, insoliti in un luogo di culto.
A differenza di quasi tutte le altre Chiese veneziane, non soltanto è stata progettata, costruita e decorata da un unico artista e dalla sua bottega, ma è giunta ai nostri giorni praticamente intatta. Un attento restauro si è concluso nel 1997.
Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove indicato.
Codice HTML non è permesso.