Terre di Re, di castelli e di risaie, queste sono le caratteristiche dei territori che circondano Pavia. Terre abitate da gente semplice, che custodisce con amore tradizioni e usanze di vita quotidiana, come pure in agricoltura che in gastronomia. E' appunto in queste terre che vengono prodotti vini come la Bonarda e il Pinot Grigio seguendo, che oggi come una volta, antichi procedimenti e accorgimenti che si tramandano di generazione in generazione. In queste terre, dal glorioso passato, si trovano antichi borghi e meravigliosi castelli.
Di seguito vi proponiamo un breve elenco di luoghi che potrete abbinare ad una visita alla città di Pavia.
forse uno dei monumenti più celebri del Nord Italia posta appena fuori dalla città. Leggi di più
Sicuramente il più grande ed imponente castello del territorio, venne costruito dal duca Giangaleazzo II di Visconti. Passato per secoli di mano in mano tra le famiglie più nobili e potenti del nord Italia che, in taluni casi lo lasciarono in stato di abbandono e trascuratezza, il castello rinacque a nuova vita intorno al 1700 quando entrò a far parte dei domini del principe Alberico. In questo periodo le porte del castello vennero aperte a letterati, filosofi, scienziati e musici oltre che a nobili e rappresentanti dell'alta borghesia. Tra i frequentatori più assidui del castello si annoverano Foscolo e Parini. Oggi le splendide sale del castello vengono utilizzate per mostre, eventi, meeting e matrimoni. Per maggiori dettagli visita il sito
La parte più antica del vecchio castello pare venne edificata nel 740 d.C. ad opera di Re Liutprando, quando Pavia fu a capitale dei Longobardi, come punto di avvistamento sul Po e sulle vie di collegamento tra l'Italia e il Nord Europa. Per secoli venne utilizzato come fortezza e punto di avvistamento passando via via di proprietà di varie famiglie nobili del territorio. Solamente nel '700 il castello venne trasformato da antica fortezza a Reggia Settecentesca ospitando Papi, Re, Imperatori, Principi, Duchi e Arciduchi come Papa Clemente X, Napoleone Bonaparte e Francesco I d'Austria. Sono di questo periodo gli splendidi affreschi che ornano le sale, la cui esecuzione venne affidata ad artisti di scuola tiepolesca. La bellezza e la ricchezza della reggia assunsero un tale livello da essere denominata "la Versailles della Lombardia". Proprio di fronte al castello si trova l'antico borgo fortificato o ricetto. Vai al Sito
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