Le proprietà benefiche dell'acqua che sgorga a San Pellegrino sono note sin dal XV secolo persino Leonardo da Vinci dopo avervi soggiornato definisce le acque "miracolose". Il grande sviluppo della città e lo sfruttamento intensivo delle acque avviene a partire dal XIX secolo con la nascita del primo stabilimento termale. Per rendere più piacevole il soggiorno dei propri ospiti le terme mettevano a disposizione sale da ballo, bar e locali di ritrovo in un ambiente raffinato ed elegante. Alla nascita del primo stabilimento termale seguì la nascita di un secondo stabilimento e nel 1901 di un terzo stabilimento con annessa sala bibite. Negli anni le terme sono andate via via rimodernandosi adattandosi alle richieste di una clientela sempre più esigente così di fianco ad antiche strutture sono sorte architetture moderne e di design.
In una superficie di oltre 6.000 metri quadrati si trovano vasche termali panoramiche, cascate tonificanti, bagni vapore, stanza del sale, percorso Kneipp, saune tra cui la "saunage" la sauna ventilata dei paesi nordici, che stimola il metabolismo e regala uno stato di rilassamento totale, inoltre saune emozionali, salotti relax e l'olfattorio dove potrai scoprire l'odore più adatto alla tua persona.
Nell'antica città brembana l'acqua è un elemento abbondante che negli anni ne ha determinato lo sviluppo e la notorietà. Da ben tre sorgenti diverse, ma con identica composizione, sgorga l'acqua minerale naturale: la sorgente più abbondante è quella denominata “Palazzolo” le altre due sono denominate “Salaroli” e “Fonte Vecchia”. Le acque termali che sgorgano invece dalla fonte Vita hanno ricevuto nel 1992 il riconoscimento dal Ministero per il loro utilizzo nelle cure termali. Esse sgorgano pure ed incontaminate, ricche di solfato bicarbonato calcio e magnesio, prima di emergere dalla fonte attraversano strati di roccia dalla quale assimilano preziosi sali minerali. Sono indicate nella cura di affezioni all'apparato respiratorio, digerente, urinnario, nella riabilitazione motoria ed in alcuni disturbi dell'epidermide.
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