Posto su di un colle ai piedi dell'Appennino Tosco emiliano Sant'Andrea Bagni è un tranquillo borgo circondato da boschi di querce e castagni. Come tutti i luoghi del parmense anche a Sant'Andrea è possibile gustare tipici piatti della tradizione regionale come i cappelletti in brodo, i tortellini, il prosciutto crudo ed il parmigiano. Da non perdere la passeggiata alle fonti.
Le terme di Sant'Andrea sono dotate di una area mescita, salone liberty, un parco giochi per i bambini, bar e ristoranti convenzionati, una piscina termale dove è possibile praticare acquagym, idrobuke e spinning, area fitness, due percorsi vascolari e di un Poliambulatorio Medicalthermae con specialisti di prim'ordine e apparecchiature all'avanguardia. All'interno della struttura si praticano cure inalatorie, idropinoterapia e balneoterapia.
Le acque utilizzate negli stabilimenti termali di Sant'Andrea sgorgano da ben 8 sorgenti, dopo aver percorso un viaggio sotterraneo di circa 1 chilometro nella roccia viva. Per le loro caratteristiche sono classificate come acque alcaline - solfureo-magnesiaca clorurato sodica - ferruginosa potassica - sulfureo calcica e salsoiodica. La loro scoperta avvenne quasi per caso, furono infatti Giacomo e Carlo Ponci a far analizzare le acque che fuoriuscivano da pozzi perforati da belgi, francesi ed inglesi alla ricerca del petrolio. Oggi la più famosa delle acque è l'Acqua Lidia utilizzata per la prevenzione e la cura dei calcoli renali. Per le loro caratteristiche le acque vengono utilizzate nel trattamento di dispepsie epato-biliari, epatopatie croniche, postumi si colecistectomie, stitichezza, come coadiuvante nelle cure dimagranti e nell'obesità, dispepsie epato-biliari, coadiuvanti nelle malattie della pelle, gastroduodenopatie ipocinetiche, come coadiuvante nelle anemie ferroprive, dispepsie epato-biliari, diabete mellico, dispepsie gastriche, iperacidità gastrica
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