Annoverato tra "I borghi più belli d'Italia" il borgo di Brisighella deve le sue origini a Maghinardo Pagani che edificò per primo su uno dei tre pinnacoli rocciosi la sua roccaforte. Ai giorni nostri la caratteristica principale di Brisighella sono i tre pinnacoli rocciosi che custodiscono: la rocca manfrediana, il santuario del Monticino e la torre dell'orologio. Intorno un dedalo di vie tra scalinate e case medioevali. Il Borgo posto nel cuore del Parco Regionale della Vena del Gesso si trova a pochi chilometri di distanza dalle città di Faenza, Ravenna e Firenze.
La struttura dispone di una piscina termale all'aperto, idromassaggi, cascate cervicali, percorsi vascolari. All'interno della struttura vengono praticate: cure inalatorie, fangobalneoterapia, massoterapia.
Due sono le tipologie di acqua utilizzata nello stabilimento termale di Brisighella: l'acqua sulfurea della sorgente Colombarino e l'acqua solso-iodica della sorgente Igea posta in Val D'Amone. Gli effetti benefici di queste acque sono noti fin dall'antichità e vengono ancor oggi utilizzati per la cura di malattie croniche che riguardano l’orecchio, il naso, la faringe e la laringe, per problematiche osteoarticolari, del ricambio e cutanee.
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