La zona in cui sorge lo stabilimento termale è nota fin dall'antichità per le sue fumarole, per i suoi fanghi bollenti e per le sue acque termali che sgorgano a temperature molto elevate. L'epicentro di questi comuni fenomeni vulcanici e idrologici è il vicino al Lago della Mefite di cui ne parlano in vari documenti scrittori romani come Plinio, Siconio Apollinare, Aulo Persico, la zona è anche ricordata da Virgilio nell’Eneide. Il primo stabilimento termale venne costruito intorno alla metà del 1700 dal Duca Caraccio di San Teodoro, lo stabilimento, ripetutamente ristrutturato ed ampliato, è poi pervenuto alla famiglia Sanfelice di Bagnoli che ha provveduto alla sua pressoché totale ricostruzione a seguito dei danni subiti per il terremoto che colpì l’Irpinia nel 1980.
La moderna struttura dispone di due piscine termali esterne con l'acqua ad una temperatura costante di 30°C, entrambe le piscine sono dotate di idromassaggi, mentre la piscina superiore è collegata alle grotte termali dalle quali sgorga un getto di acqua termale. All'interno si trovano vasche idromassaggio, sauna e bagnoturco. L'ampio giardino è dotato di una zona interamente pensata per i bambini, un ampio solarium e aree relax, bar e ristorante.
Le acque utilizzate nel centro termale sgorgano dalla sorgente di San Teodoro, ad una temperatura di 28°C e sono classificate come solfato, bicarbonato, alcalino, terrose. Le acque sono indicate per cure di malattie delle vie respiratorie, vascolari, reumatiche e dermatologiche.
Le terme sono convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale
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