Si trova sul più piccolo dei sette colli romani, quello che ospitò il primo nucleo della città, racchiuso da un primitivo sistema di mura per difendere i suoi abitanti dalle tribù ostili che abitavano nei dintorni. Il colle divenne nel tempo il luogo più sacro di Roma antica. Nel medioevo, finiti i fasti romani e crollati i templi, tutta la zona diventò un pascolo per le greggi, conosciuto col nome di Monte Caprino. L’aspetto attuale della piazza, che subì nel tempo numerosi interventi, fu realizzato da Michelangelo a partire dal 1537. La piazza è rivolta a San Pietro e presenta una splendida pavimentazione, con al centro la copia della statua di Marco Aurelio a cavallo. Ai lati: il Palazzo Nuovo e il Palazzo dei Conservatori, sedi dei Musei Capitolini, e il Palazzo Senatorio, sede del Consiglio Comunale di Roma.
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