La Piazza prende il nome da Palazzo Barberini che vi si affaccia. Il palazzo in stile barocco risale agli anni 1625-1633. Fu realizzato da Carlo Maderno prima e dal Bernini poi, coadiuvati da Francesco Borromini. Bellissimi l’affresco del salone del piano nobile e quelli della cappella, opere di Pietro da Cortona. Il palazzo fu acquisito dallo Stato Italiano dopo la II guerra mondiale. Nel 1947 Giuseppe Saragat vi fondò il Partito Socialista Democratico Italiano, evento ricordato da una targa. Per molti anni il palazzo fu poi la sede del Circolo delle Forze Armate, che limitava fortemente lo spazio dedicato alla Galleria d’arte Antica. Solo nel 2010 è stato possibile inaugurare La Galleria Nazionale Antica, dopo che il Circolo aveva finalmente lasciato il palazzo ad un’attenta opera di restauro. Ospita tante splendide opere di Tiziano, Tintoretto, El Greco, Domenichino, Guercino...., tra cui anche La Fornarina di Raffaello.
Al centro di Piazza Barberini si trova la bellissima Fontana del Tritone, opera di Gian Lorenzo Bernini che la realizzò nel 1643 su commissione di papa Urbano VIII Barberini. Due stemmi della famiglia Barberini si notano tra le code dei quattro delfini che sorreggono il tritone. Anche all’angolo con Via Veneto si ritrova l’animale simbolo della famiglia Barberini, nella Fontana delle api.
Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove indicato.
Codice HTML non è permesso.