Gestito da un anno da Gardaland, Lido di Jesolo SEA LIFE Aquarium offre l’incredibile opportunità di “immergersi” tra le bellezze dell’ecosistema marino grazie alle 35 vasche con oltre 3.000 esemplari appartenenti a più di 150 specie acquatiche di tutti i mari del pianeta: dai cavallucci alle stelle marine e alle meduse, dalle razze ai misteriosi squali. Un percorso particolare di oltre 2.000 mq. che conduce alla scoperta dei mari, in un lungo viaggio attraverso 16 ambientazioni: dalla Laguna di Venezia sino all’Oceano passando per i mari tropicali. Un’occasione straordinaria per approfondire la conoscenza di alcune tra le specie e gli ambienti marini più suggestivi del pianeta.
La novità 2015 è rappresentata da “Murene alla riscossa”. La nuova stanza tematizzata - sarà presente per tutto il 2015 a Jesolo - è stata pensata per ospitare una grande varietà di Murene, strani ma affascinanti pesci dal corpo privo di squame e coperto di muco che le protegge dai parassiti e permette loro di infilarsi in incredibili pertugi. Si tratta di pesci anche se assomigliano a dei serpenti e sono presenti nelle scogliere e nei profondi fondali rocciosi di tutto il mondo. L’area, composta da 6 vasche di medie dimensioni, accoglie e ospita le più sorprendenti e affascinanti specie di Murene, scelte per mostrare la biodiversità di questa famiglia di animali. Come in un’esaltante immersione, piccoli e grandi avranno l’impressione di entrare in un misterioso relitto subacqueo attraverso il quale potranno ammirare e conoscere tutto ciò che contraddistingue le diverse varietà di Murene che popolano i nostri mari. Al centro dell’area, la Murena Zebra che vive nelle barriere rocciose e coralline dell’Indo-Pacifico e - diversamente dalle altre Murene che si nutrono anche di pesci - caccia esclusivamente invertebrati quali crostacei, ricci e molluschi. Nella vasca opposta, un ospite speciale: la Murena Verde, animale solitario e aggressivo proveniente dall’Oceano Atlantico. Il suo morso può essere molto pericoloso anche perché le sue dimensioni possono arrivare fino a 2,5m. Questo tipo di murena viene anche pescata e mangiata, nonostante sia molto rischioso perché portatrice di tossine. Attenzione! Un altro ospite dell’Acquario è la Murena a macchie bianche che si nasconde negli anfratti rocciosi dell’Oceano Atlantico durante il giorno ed esce solo di notte per cacciare. Sembra che questa specie sia ermafrodita: l'individuo si sviluppa prima in femmina e poi diventa maschio. E’ una murena vorace e si ciba di tutto, dai pesci ai crostacei. Curiosissima è la Murena Nastro Blu, ermafrodita che si sviluppa prima con le caratteristiche maschili e, successivamente, si trasforma in femmina. La livrea riflette i vari stati sessuali assunti: da giovane, asessuata, sfoggia una livrea completamente nera con la pinna dorsale di color giallo intenso come l'interno della sua bocca; da adulta, di sesso maschile, la livrea diventa blu o turchese con sottili venature longitudinali più scure mentre la pinna dorsale, il muso e la bocca sono gialli. Più tardi, divenuta femmina; la livrea è completamente gialla con qualche piccolo riflesso turchese. La testa è appuntita, la bocca ampia, il mento presenta tre barbigli e le narici tubulari terminano con un’escrescenza a forma fogliare che utilizza come organi olfattivi. L’esemplare può raggiungere la lunghezza di 130 cm.!
Nella vasca successiva ecco, insieme, due specie di misure simili tra loro: sono la Murena Stellata e la Murena Nastro Bianco che, grazie alla sua chiara livrea, si mimetizza perfettamente nella sabbia. All’estremità del muso presenta due narici anteriori a forma di tubicino che puntano verso il basso e due narici posizionate proprio sotto l’occhio: si tratta di una sorta di radar a tutto campo per la caccia notturna. La Murena Stellata invece, grazie alla sua livrea mimetica, può cacciare anche di giorno! Questo curioso esemplare non teme di uscire dall'acqua per muoversi tra le pozze di marea.
In una particolare vasca a forma di oblò è ospitato il Grongo Maculato che scava la sua tana nella sabbia vicino alle barriere coralline. Si nutre di plancton che cattura tenendo il corpo parzialmente nascosto nella sabbia e vive in gruppi numerosi che possono arrivare fino a qualche migliaia di individui.
Questi esemplari inquietano a causa della loro espressione aggressiva ed anche per il movimento involontario delle mandibole che le porta ad aprire e a chiudere la bocca in maniera ritmica scoprendo così, in continuazione, i denti ben appuntiti. In realtà il movimento serve solo a coordinare la respirazione, quindi niente paura! Come per ogni specie marina e terrestre è importante, però, non basarsi mai sulla prima impressione; ogni esemplare va trattato con rispetto e, in questo modo, nessuno sarà aggredito!
“Ci fa piacere accogliere queste particolarissime e affascinanti creature a Lido di Jesolo Sea Life Aquarium per avvicinare sempre più i nostri Ospiti al mondo marino - ha dichiarato Danilo Santi, Amministratore Delegato dell’Acquario - Cerchiamo di coniugare così divertimento, entusiasmo e conoscenza attraverso la tecnica di “edutainment” ovvero imparare divertendosi!”
Un’esperienza davvero sorprendente che consente di vivere una magnifica avventura negli abissi marini!
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