La storia di questo magnifico giardino iniziò nel 1956, quando il Marchese Gallarati Scotti e sua moglie, Lavinia Taverna, decisero di acquistare, ad un'asta giudiziaria, una proprietà rurale situata nei pressi di Ardea, poco distante da Roma. In omaggio ad uno dei nomi della famiglia Taverna la proprietà venne chiamata Landriana. Il giardino nacque quasi per caso con l'intenzione dei proprietari di piantare degli alberi, per fare un po' di ombra al casale, in seguito, grazie all'opera di Lavinia in giardino si ampliò notevolmente senza però avere un disegno ed una struttura così per mettere ordine alle piante presenti venne chiamato il noto paesaggista inglese Russell Page. Page diede al giardino una struttura molto forte e ben disegnata in grado di accogliere le centinaia di varietà di piante presenti, imponendo ordine e rigore. Nacquero spazi circoscritti da siepi e vialetti, una pergola, un giardino con vasca, una bordura con piante grigie, un rock garden e un roseto. Successivamente su consiglio di Page il giardino venne ampliato con una scalinata rettilinea, oggi viale bianco, un lago artificiale, il Giardino degli Ulivi e la Valle delle Rose Antiche. I giardini dell Landriana, grazie all'incessante opera della Marchesa Lavinia (scomparsa nel 1997) rappresentano oggi un esempio di giardino moderno unico nel suo genere in Italia. Negli ultimi anni il giardino ha aperto le porte al pubblico e a fiere di giardinaggio che avvengono generalmente in primavera ed autunno.
I giardini organizzato speciali visite e itinerari per scolaresche con percorsi studiati per fasce di età dai 3 agli 8 anni oppure dai 9 ai 14 anni. Le classi vengono accompagnate all'interno del parco da una guida che coinvolge i ragazzi in laboratori didattici. Dopo la visita è a disposizione un'area picnic.
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