Secondo simbolo cittadino dopo il Duomo, il castello venne fatto edificare da Francesco Sforza nel XV secolo sui resti di una precedente fortificazione, divenendo tra il ’500 e il ‘600 una delle principali cittadelle militari d’Europa. Alla morte di Francesco Sforza i lavori vennero continuati dal figlio Galeazzo, che ne affidò la direzione all’architetto Benedetto Ferrini. Fu però Ludovico il Moro a trasformare il castello in una delle più sontuose e ricche corti europee, chiamando a lavorare artisti come Leonardo da Vinci e il Bramante. Il castello subì parecchi danni durante i bombardamenti della II Guerra Mondiale, i quali richiesero parecchi e impegnativi restauri. Negli anni novanta davanti al castello venne costruita una fontana ispirata a quella precedentemente istallata sul luogo. L’impianto di forma quadrata, con mura spesse circa 7 metri e lunghe 200 metri con agli angoli 4 possenti torri è tutt’ora uno dei più grandi castelli d’Europa. Ad accogliere i turisti è la Torre del Filarete (che prende il nome dal suo costruttore), rifatta dopo il 1521 in quanto l’originale venne distrutta nello stesso anno da uno scoppio. Si entra in una vasta corte detta Piazza delle Armi, passata la piazza si entra nella Corte Ducale di forma rettangolare sulla quale su due lati si apre un loggiato rinascimentale a due livelli mentre sulla parete di fondo si apre il Portico dell’Elefante, chiamato così in quanto vi sono dipinti animali esotici. Sul 4 lato si apre la Rocchetta, che costituì per secoli la parte più inespugnabile della fortezza. La Rocchetta dispone di una corte quadrata e permette l’accesso all’Archivio Storico Civico e alla Biblioteca Trivulziana che conserva il famoso Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci. Suggestivo è il passaggio coperto, riaperto nel 2008, un cunicolo lungo 500 metri a forma di ferro di cavallo fatto costruire da Francesco Sforza che percorre il perimetro difensivo della Ghirlanda.
Il castello ospita al suo interno i Musei del Castello che comprendono:
- Pinacoteca del Castello Sforzesco: con una ricchissima collezione di dipinti tra i quali opere di Filippo Lippi, Antonello da Messina, Andrea Mantegna, (madonna e i Santi) Canaletto (La Riva degli Schiavoni), Correggio, Tiepolo, Bellini (Madonna con il Bambino e Poeta Laureato) Tintoretto (Ritratto Soranzo)
- Museo della Preistoria
- Museo egizio
- Museo d'arte antica, con l'ultima statua di Michelangelo, la Pietà Rondanini.
- Museo degli strumenti musicali
- Museo del Mobile
- Civiche Raccolte d'Arte Applicata
- Archivio Fotografico
- Biblioteca d'Arte del Castello Sforzesco
- Civica raccolta delle stampe Achille Bertarelli
- Libreria del Castello
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