Lisbona offre la possibilità di visitare belle (a volte addirittura magnifiche) località con facili escursioni da poter fare anche dalla mattina alla sera, senza necessità di pernottamento.
Si trova a soli 39 Km a nord-ovest di Lisbona, con la quale è collegata con autobus (linea Lisboa-Ericeira) che partono dalla stazione di Campo Grande, che si trova sulle linee Gialla e Verde della Metropolitana. Il percorso dura circa 40 minuti e il biglietto si acquista a bordo. Per gli orari e i prezzi aggiornati si veda il sito
Mafra, graziosa cittadina circondata da giardini e parchi reali offre la possibilità di visitare il suo spettacolare Palácio Nacional, considerato il più sontuoso ed eccessivo dell’intero Portogallo.
Il Palazzo fu edificato per una promessa di re João V, che si era dichiarato pronto a finanziare un convento Francescano a Mafra, zona di campagna che forniva cibo alla Corte di Lisbona, se il Signore gli avesse fatto la grazie di un erede, dopo tre anni di inutili tentativi.
Per tenere fede al suo voto, il re incaricò l’architetto tedesco Friedrich Ludwig di erigere un convento per una piccola comunità di frati (in origine si parlava di 12-13 frati). Formatosi presso la scuola di architettura romana, l’architetto prese come riferimento il complesso del Vaticano e la costruzione, per la quale il re non badò a spese, crebbe a dismisura. Fu addirittura chiamato un marmista italiano a fondare una scuola locale e, a partire dal 1717 fino al 1755, è a Mafra che confluì un enorme quantitativo dell’oro che giungeva dal Brasile.
Alla costruzione del Palazzo, che è al tempo stesso convento, basilica e palazzo reale, e che conta 1200 sale, 150 rampe di scale e due torri con 92 campane (la più grande collezione al mondo), lavorarono 45.000 artigiani, mentre 8000 soldati (un decimo dell’intero esercito portoghese) erano impegnati a mantenere l’ordine nell'immenso cantiere.
Nonostante l'ingente quantitativo di ricchezze provenienti dal Nuovo Mondo, la costruzione del palazzo di Mafra portò lo Stato, la cui popolazione restava poverissima, quasi alla bancarotta, sollevando ondate di critiche e proteste.
Spogliato di tutti i suoi arredi più preziosi quando la famiglia reale nel 1807 fuggì portandoli con sé in Brasile a seguito dell’invasione delle truppe francesi, il Palácio Nacional divenne caserma per i soldati, destinazione che ha mantenuto nel tempo e che, in parte, conserva tutt'ora.
La visita del complesso può iniziare dalla Basilica, caratterizzata da bei marmi policromi e statue di marmo di Carrara, considerati per l’epoca il massimo dello sfarzo.
Per quanto riguarda il Palazzo, sono visitabili varie sale, restaurate e arredate con mobili originali, con un interessante contrasto tra il rigore della parte dell’edificio dedicata al monastero e il fasto dei piani dedicati ad ospitare la famiglia reale. Splendida la biblioteca lunga più di 80 metri, con soffitti a botte, nella quale si trova una importante collezione di 36.000 libri antichi, molti dei quali rilegati dai monaci.
La visita del Palácio Nacional dura circa 1h e ½ e non è, purtroppo, accessibile a persone con difficoltà motorie.
Se viaggiate con i bambini può essere interessante visitare il villaggio in miniatura di Sobreiro, a soli 4 Km da Mafra, dove lo scultore e pittore portoghese José Franco ha riprodotto in argilla un borgo con tutti gli antichi mestieri, tra mulini ad acqua, botteghe artigiane, una chiesetta e la scuola, con una interessante collezione di attrezzi e strumenti. C’è anche un punto ristoro che può essere il luogo ideale per fare uno spuntino a base di prodotti locali e bere buon vino, prima di proseguire il viaggio. Tavoli e panchine sono comunque a disposizione per chi vuol portarsi un pranzo al sacco.
Sobreiro è raggiungibile con qualsiasi autobus diretto ad Ericeira.
Estrada Nacional 116, Mafra
Ericeira è una pittoresca cittadina che si affaccia sull’Oceano dall’alto delle sue belle scogliere di arenari a ed è famosa per essere la sede europea dei campionati mondiali di surf. Le enormi on de che si a bbattono sulle sue ampie spiagge sono infatti un vero paradiso per gli appassionati di questo sport. Ha un piccolo centro storico raccolto intorno a Praça da República, molti negozietti di artigianato e souvenir e ottimi ristoranti di pesce.
Ericeira è collegata con Lisbona con un comodo ed economico servizio di autobus (linea Lisboa-Ericeira) che partono dalla stazione di Campo Grande, che si trova sulle linee Gialla e Verde della Metropolitana, la stessa linea che raggiunge anche Mafra.
Óbidos (dal latino oppidum, città fortificata) è un piccolo ed affascinante centro, interamente racchiuso all'interno di un’alta cinta di mura merlate, con una fitta ragnatela di stradine acciottolate, su cui si affacciano casette bianche ravvivate da cornici di un bel colore giallo o azzurro intenso, che salgono fino al grande castello del XIII secolo che domina la vallata. Óbidos ha tradizionalmente fatto parte della dote della regina del Portogallo, da quando nel 1148 fu sottratta alla dominazione araba. La prima regina fu Santa Isabella che si innamorò a prima vista di Óbidos e la ebbe in regalo da suo marito Dinis, sesto re del Portogallo.
Basterebbe anche molto meno per farne una frequentatissima meta turistica.
E, infatti, Óbidos è un luogo che andrebbe visitato fuori orario o fuori stagione. In tutti i casi, se riuscite a districarvi tra la folla dei turisti, le tante botteghe di souvenir e i chioschi di Ginjinha (il liquore di ciliegia che qui viene servito in un bicchierino di cioccolato fondente, una tentazione a cui non vi consigliamo di resistere!!!!), provate ad entrare nelle sue chiese dalle architetture originali e dagli interni interamente ricoperti di antichi azulejos.
Tenete anche presente che le mura sono in buona parte percorribili e regalano suggestivi scorci della città e della campagna circo stante, ma è necessario fare molta attenzione, perché i gradini di accesso sono alti e ripidi e l’intero percorso manca completamente di ripari.
Óbidos si trova a circa 80 Km a nord di Lisbona ed è facilmente raggiungibile grazie ad un regolare servizio di pullman, gestito dalla società Rodotejo. Il pullman parte dalla stazione di Campo Grande a Lisbona, sulla Rua Actor Antonio Silva, la linea si chiama Rapida Verde. Il biglietto si acquista
Da non perdere:
Si trova alla fine della via principale e fu costruita nel XII secolo sui resti di un’antica moschea, edificata, a sua volta, sulle rovine di un tempio visigoto. La struttura attuale è rinascimentale. Il suo interno è decorato con splendidi azulejos. È in questa chiesa che furono celebrate le nozze di Alfonso V con la cugina Isabella nel 1444.
Edificato per volere di re Dinis nel XIII secolo, si presenta come una grande fortezza ben conservata, con torri e spalti merlati. Nel XVI secolo fu trasformato in elegante palazzo. Attualmente è una pousada, uno degli alberghi di lusso portoghesi, situati in edifici di particolare interesse storico.
Cascais era un piccolo villaggio di pescatori sull'Oceano Atlantico, diventato nel tempo un movimentato porto di scalo per le navi che si dirigevano a Lisbona, quando, nel 1870, tutta la corte di re Luís I vi si trasferì per passarvi l’estate, trasformando la fortezza della cittadella in residenza estiva. L’esempio reale fu seguito dalle famiglie nobili, che iniziarono a costruire ville sempre più sfarzose. Da allora il centro, che si trova a poco più di 30 Km ad ovest di Lisbona, sul lato nord dell’estuario del Rio Tejo, si è andato progressivamente trasformando in un elegante luogo di villeggiatura, frequentato ancora oggi dal jet set internazionale e scelto come soggiorno per reali in esilio. Tra questi anche Umberto II di Savoia che, dal 1948 abitò a Villa Italia. Oltre alle sue tre baie dorate, Cascais offre un ben attrezzato porto turistico, un centro storico interamente pedonale, piccoli e curati musei, raffinate boutique e ottimi ristoranti di pesce, oltre ad un bel sentiero ciclabile che corre sul lungomare, campi da golf e casinò. Offre locali vivaci per la sera, ma anche belle ville e freschi giardini dove godere di grande tranquillità.
Il modo più facile per raggiungere Cascais da Lisbona è utilizzando il treno, mezzo più frequente e veloce del pullman. La linea ferroviaria è breve e affidabile. A Lisbona il treno parte dalla stazione Cais do Sodre (collegata alla linea verde della metropolitana). I biglietti vanno acquistati il giorno del viaggio. Il viaggio dura dai 30 ai 40 minuti e il percorso offre belle viste del mare. Il treno ferma anche a Belém e arriva nel centro di Cascais.
La spiaggia si raggiunge con soli 5 minuti a piedi dalla stazione.
Vi consigliamo di visitare Cascais, se possibile, in una bella giornata primaverile o autunnale, evitando i mesi estivi (soprattutto i fine settimana di luglio e agosto), quando la cittadina è affollatissima di villeggianti e turisti e quando il caldo è maggiore. Se invece l’obiettivo è fare il bagno, potrebbe tornare utile una muta perché le temperature dell’acqua dell’Oceano sono gelide.
Da non perdere:
Una passeggiata nel centro storico fino al palazzo municipale, la cui facciata è completamente ricoperta di azulejos e la pavimentazione della piazza ricorda le onde del mare.
Ad ovest del Palazzo Municipale, attraverso piccole stradine, si arriva a questa chiesa decorata con azulejos antecedenti il terremoto del 1755.
Largo da Assunçao
È un bel Parco, piuttosto selvaggio, con un laghetto con le anatre, palme, pini e betulle, roseti e cespugli fioriti, Circonda il Museo più antico della città, il Museo Condes de Castro Guimarãess.
Ospitato in un finto e romantico castello gotico, con archi e torrette, costruito all’inizio del XX secolo dall’architetto irlandese Jorge O’Neil, per Conte Castro Guimarãess e ceduto in seguito alla città di Cascais, il Museo fu inaugurato nel 1931. Ospita la collezione d’arte personale del Conte, importanti arredi, arazzi orientali, azulejos e una biblioteca con libri antichi, tra cui un prezioso manoscritto del XVI secolo con una rara immagine della città di Lisbona.
Av. Rei Humberto II de Itália, Parque Marechal Carmona.
È un piccolo, ma affascinante museo che ricostruisce la storia di Cascais, città marinara attraverso attrezzi, costumi, reti, manufatti e commenti dei pescatori.
Rua Julio Pereira de Mello
È il luogo in cui la famiglia reale trascorreva i mesi estivi. Oggi ospita l’elegante Pousada de Cascais, un albergo a 5 stelle. Superata la cittadella, si arriva all’elegante porto turistico (Marina de Cascais) e al suo caratteristico faro.
A soli 15 minuti a piedi, circa 2 Km a nord di Cascais, con una passeggiata che dal porto turistico segue la strada costiera, si raggiunge la parte più pittoresca della scogliera, dove le onde dell’Oceano si frangono rumorosamente sulle parete di una grotta crollata, formando enormi spruzzi di acqua e spuma.
Il percorso è piacevole, ma completamente esposto. Vi consigliamo di portare con voi il necessario: cappello, prodotti per il sole e acqua da bere nelle giornate di sole; giacca a vento nelle giornate più fresche e ventose.
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