Annoverato tra i borghi più belli d’Italia, ha visto parzialmente deturpata la sua fisionomia in seguito alla costruzione della sopraelevata della Statale Amalfitana che ha quasi creato una barriera tra il borgo ed il mare. Il paese, con le sue caratteristiche case bianche sulle quali si aprono minuscoli orti e giardini, è arroccato su pareti rocciose in un intricato dedalo di viuzze con passaggi coperti, scalette e cavalcavia. Deliziosa la piazzetta che accoglie i visitatori in paese, non mancate una sosta per una spremuta di limoni nel bar che si affaccia su di essa. Splendido il panorama che si gode dalla piazza antistante la chiesa di San Salvatore de Bireto, la cui prima pietra venne posta nel 940. Nel XIX secolo venne quasi completamente rifatta, del periodo precedente rimangono solamente la porta bronzea ed una transenna in marmo raffigurante due pavoni. La chiesa venne per un lungo periodo di tempo utilizzata per l’investitura dei Duchi di Amalfi tramite “la cerimonia del berretto”. In splendida posizione panoramica sorge invece il complesso della collegiata di Santa Maria Maddalena di origine duecentesche, accanto alla chiesa è situata la Grotta di Masaniello. Molto suggestiva è l’immagine della partenza delle lampare per la pesca che avviene tutte le sere dalla piccola spiaggia del borgo.
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