La città, posta sulle pendici di un colle, si specchia sulle limpide acque dell’omonimo Lago. Di origini etrusche, dalle quali ne deriva il nome, divenne un fiorente municipio romano grazie alla sua posizione strategica sulla via Cassia. Con la caduta dell’impero la città subì le invasioni dei Goti e dei Longobardi, nel 1398 Bonifacio IX donò alla famiglia Monescalchi della Cervara il vicariato della città ma, nel 1451 la città tornò sotto il dominio della chiesa. Grazie al suo clima particolarmente mite durante il periodo rinascimentale vi soggiornarono parecchi personaggi illustri. Nel 1264 la città conquistò fama grazie al miracolo del Corpus Domini che avvenne nella collegiata di Santa Cristina.
Il miracolo è tutt’oggi ricordato nella festa del Corpus Domini e dell’Infiorata dove gli infioratori effettuano elaborati disegni con i fiori esponendoli per le vie della città.
il castello preceduto dal borgo medioevale venne costruito intorno al XIII-XIV secolo, ha una pianta quadrata con torrioni agli angoli. Attualmente all’interno della Rocca trova sede il Museo Territoriale del Lago nel quale è possibile ammirare reperti di origine etrusca e romana.
Custodisce all’interno begli affreschi, di notevole pregio la sala dei Giudizi
La basilica che si affaccia sull’omonima piazza, venne costruita nell’XI secolo, subì notevoli rimaneggiamenti nel corso del XV secolo e in epoche successive. La facciata in stile rinascimentale è affiancata dalla cappella di San Leonardo ornata di ceramiche. L’interno della collegiata è a tre navate, dalla navata destra si accede alla cappella del Rosario ornata da affreschi del 400, da questa si entra alla Cappella di San Leonardo dove sono custoditi reperti ritrovati nella catacomba di Santa Cristina. Dalla navata sinistra si accede invece alla cappella del Miracolo dove sono conservati i marmi macchiati dal sangue del miracolo dell’eucarestia. Oltre la cappella l’ingresso alla famosa grotta di Santa Cristina ove venne ritrovato il corpo della santa.
Soprattutto nella bella stagione vi consigliamo una gita in battello sulle cristalline acque del lago alla scoperta delle isole di Martana e Bisentina. In estate è possibile anche una sosta con bagno Vai al Sito
Volendo da Bolsena con una deviazione di circa 20 km è possibile raggiungere Acquapendente con il Monastero di Santo Sepolcro.
Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove indicato.
Codice HTML non è permesso.