Si parte da Avenida Paolista, la via principale della città. Il viale con i suoi grattacieli è uno dei luoghi caratteristici del centro brasiliano. Su questa strada si trovano importanti sedi aziendali, banche, alberghi ma anche luoghi di cultura come il Museo d’Arte di San Paolo.
Avenida Paulista, 1578 - Bela Vista, São Paulo - SP, Brazil
il Museo d’Arte di San Paolo, il MASP) è la principale attrazione turistica per chi raggiunge il Brasile per fini prevalentemente culturali.
Stupisce, oltre che per la bellezza e la varietà della collezione che custodisce, anche per il fascino dell’architettura in cui è costruito: il Museo d’Arte di San Paolo si trova nelle stanze di un palazzo di impronta esclusivamente moderna e racchiude capolavori provenienti dall'Europa e dagli altri continenti, grazie ai quali si è guadagnato il primato di museo più importante dell’America Latina.
Vi si possono ammirare opere d’arte del periodo italiano che va dal Trecento al Cinquecento, realizzate da Raffaello, Botticelli, da Giovanni Daddi e dal Mantegna. Bosch, Rubens, Van Dyck, Rembrandt e Lucas Cranach il Vecchio, invece, sono soltanto alcuni tra i massimi autori della scuola fiamminga, i cui dipinti sono rintracciabili tra i corridoi del MASP. Gli amanti della pittura moderna potranno godersi i quadri di Picasso,
Chagal, Utrillo, Matisse, ma anche Mirò, Modigliani, Carrà ed Andy Warhol.
Il MASP è raggiungibile con la metropolitana, scendendo alla stazione di Trianon Masp della linea verde.
Av. Paulista 37, Paraíso, São Paulo, 01311–902
La Casa delle Rose è un palazzo in stile francese, uno dei pochi edifici rimasti del viale inizi del XX secolo, con giardini ispirati a quelli di Versailles, che sembra fuori posto accanto ai grattacieli circostanti. Il famoso architetto paulistano Ramos de Azevedo ha progettato la casa per una delle sue figlie. Il sito, oggi centro culturale, ospita corsi ed eventi.
Si procede attraverso Bela Vista che abbraccia i quartieri di Morro dos Ingleses e del leggendario Bixiga, in
passato storico quartiere italiano, oggi noto per i suoi teatri, le vinerie e le feste popolari.
Bela Vista offre un grande contrasto sociale, con le famiglie della classe medio-alta nel Morro dos Ingleses ,
vicino Avenida Paulista, e le famiglie più povere in Bixiga.
Arriviamo poi a Libertade, area dove si concentra la maggior colonia di giapponesi fuori dalla loro patria. I segni
della loro cultura sono visibili nelle colorate lanterne usate per illuminare le strade e negli ideogrammi delle
insegne dei negozi. Qui ogni domenica si svolge un animato mercato dove sperimentare uno street food unico, che unisce cucina cinese e quella brasiliana.
Si riparte per dalla zona del Centro che ruota intorno alla piazza della cattedrale (Praça da Sé)
Al centro della piazza sorge il Marco Zero (ground zero, ovvero il luogo di fondazione della città), che indica
anche le direzioni degli Stati che confinano con São Paulo e la loro distanza dalla città. Accanto alla piazza si
trova la Cattedrale Metropolitana da Sé in stile neogotico, edificata a partire dal 1913 e terminata quattro
decenni più tardi.
E' la più grande chiesa di San Paolo, con 110 metri di lunghezza, 46 metri di larghezza e 2 con torri alte 92 metri ciascuna.
Può contenere fino a otto mila persone.
A pochi passi dalla cattedrale c’è l’edificio Altino Arantes: dall’ultimo piano del grattacielo si può ammirare la vista su tutta San Paolo.
In questa zona è d’obbligo la sosta a Casa Mathilde, una famosissima pasticceria portoghese. Originaria di Lisbona, si è trasferita a San Paolo da poco e si è già aggiudicata il premio come migliore pasticceria della città.
Se preferite un pasto ‘salato’ non perdetevi il celebre panino ‘Bauru’ di Ponto Chic.
La sera: cena a Vila Madalena nel quartiere di Pinheiros nella parte occidentale della città e teatro a Casa de Francisca, una casa che è stata trasformata in un piccolo teatro con posti a sedere su più livelli. Illuminazione romantica e la musica.
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San Paolo ha il più alto tasso di elicotteri pro capite tra i Paesi in via di sviluppo e rivaleggia attualmente con Tokyo e New York come capitale mondiale. I proprietari sono una minuta classe multimilionaria che usufruisce di circa un centinaio di eliporti per evitare l'intenso traffico e gli aspetti più pericolosi della vita cittadina. |