Se avete optato per la visita breve e fa caldo (la barche di solito sostano tra le 11.00 e le 14.00, vi consigliamo di fare il bagno dove siete sbarcati, piuttosto che attraversare tutta l’isola, affrontando salite e discese per andarlo a fare dalla parte opposta: è bello, ma può risultare faticoso sotto il sole di luglio e agosto.
Se invece avete deciso di trattenervi più a lungo a Giannutri e potete sfruttare le prime ore del mattino o quelle del tardo pomeriggio o se avete la fortuna di visitare l’isola in una bella giornata primaverile o autunnale, sappiate che, a grandi linee, c’è un percorso che unisce i due approdi di Cala Maestra e Cala Spalmatoio, passando per il Centro Sportivo (facilmente riconoscibile anche per la presenza dell’eliporto di soccorso e della sua manica a vento), e che dal Centro Sportivo si dipartono i due principali percorsi di esplorazione dell’isola.
Dei due sentieri, uno si dirige a nord verso la splendida punta San Francesco (calcolate almeno 2h tra andata e ritorno) e l’altro a sud, verso il Faro e la sua scogliera mozzafiato (calcolate almeno 2h e ½ - 3 tra andata e ritorno).
I sentieri sono ben visibili, ma indicati solo inizialmente con cartelli; è opportuno, quindi, informarsi bene prima di partire o farsi accompagnare. Anche se Giannutri è piccola e non è facile perdersi, sarebbe un peccato dover rinunciare ai meravigliosi panorami che vi riservano queste due destinazioni per aver sbagliato strada. Cercate solo di calcolare i tempi in modo da sfruttare la luce del giorno (i sentieri, come la maggior parte dell’isola, non sono illuminati) e non dimenticate di portarvi acqua da bere.
Il campo sportivo, vero crocevia di Giannutri, è il punto di partenza anche per:
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