Ingredienti: 1 polpo di circa 1 Kg, 3 litri di acqua, sale, peperoncino.
Salare l'acqua (tre volte la dose usata per la pasta) insaporirla con il peperoncino e portarla ad ebollizione.
Tuffare nell'acqua bollente il polpo per tre volte con l'aiuto di un forchettone per fargli prendere la forma di una margherita e infine immergerlo nell'acqua, facendolo cuocere per circa mezz'ora.
Spento il fuoco è necessario farlo riposare nella propria acqua di cottura per circa venti minuti ancora.
A Portoferraio si serve alla forchetta, ossia si infilzano le granfie con una forchetta e si mangia senza aggiungervi nessun altro condimento. Volendo si può tagliare a pezzetti il polpo e condirlo con olio, limone, sale, prezzemolo e aglio.
L'uso di battere il polpo con uno scalmo per intenerire le carni è da considerarsi più un rito propiziatorio di origini antichissime che una vera necessità. Infatti il polpo a causa delle sue sembianze è stato sempre considerato il simbolo del mostro marino per eccellenza e quindi battendolo con un legno si simulava la lotta contro questa misteriosa forza della natura