Il porto più vicino è quello di Piombino, dove operano quattro compagnie:
TOREMAR, MOBY LINES, BLU NAVY (effettuerà i collegamenti Piombino-Portoferraio-Piombino per la stagione dal giorno 04 aprile 2014 al giorno 05 ottobre 2014) e CORSICA FERRIES (effettuerà i collegamenti Piombino-Portoferraio-Piombino dal giorno 06 giugno 2014 al giorno 15 settembre 2014). La frequenza dei collegamenti varia nei diversi periodi dell'anno.
Nella bassa stagione la linea è servita da 15 corse giornaliere.
Da maggio a settembre c'è una corsa ogni mezz’ora.
La durata della traversata con la Corsica Ferries è di 30 minuti, con le altre compagnie è di circa 60 minuti. La Toremar raggiunge anche Rio Marina in 45 minuti e la compagnia Moby anche Cavo dal 31 maggio al 07 settembre 2014. Nei periodi di punta, si consiglia di prenotare. Oltre alle navi-traghetto, i passeggeri hanno a disposizione un collegamento veloce con l'aliscafo della compagnia Toremar: in 15 minuti si raggiunge il porto di Cavo e in 30 minuti si arriva a Portoferraio.
Da Nord:
Autostrada Genova-Livorno, uscita di Rosignano. Si prosegue sulla superstrada Livorno–Grosseto fino a Venturina. Da qui, in pochi minuti, si arriva a Piombino.
Da Nord-Est:
Autostrada Bologna–Firenze–Pisa–Livorno, uscita di Rosignano.
Si prosegue sulla superstrada Livorno–Grosseto fino a Venturina, che dista 15 km dal porto di Piombino.
Da Sud:
Autostrada Roma–Grosseto, si prosegue sull'Aurelia fino all’uscita di Venturina - Isola d'Elba.
La compagnia "Silver Air" effettua collegamenti stagionali diretti con l'aeroporto nazionale di Milano Malpensa e con l'aeroporto internazionale di Lugano vai al sito
La compagnia "Intersky" effettua collegamenti stagionali diretti con gli aeroporti internazionali di Altenrhein, Berna, Friedrichshafen, Monaco e Zurigo e con i seguenti aeroporti internazionali: Amburgo (via FDH), Berlino (via FDH), Düsseldorf (via FDH), Graz (via ZRH) e Salisburgo (via ZRH) vai al sito
La compagnia "SkyWork Airlines" effettua i collegamenti stagionali diretti con l'aeroporto di Berna (www.skywork-airlines.ch).
La compagnia "Air Glaciers" effettua i collegamenti stagionali diretti con l'aeroporto di Les Eplatures (www.air-glaciers.ch/sion/index.php/fr/avions/vols-charter).
Alla stazione di Campiglia, sulla linea Genova–Roma, coincidenze per Piombino Marittima.
Per coloro che arrivano all'Elba con un'imbarcazione consigliamo di seguire i suggerimenti di BolinaBlu
Muoversi, e soprattutto parcheggiare. all’Elba può essere davvero oneroso sotto ogni profilo, soprattutto a Luglio ed Agosto. Può essere un’ottima soluzione utilizzare l'autobus per gli spostamenti giornalieri o se si decide di recarsi in spiagge lontane dal posto in cui si alloggia.
Il servizio CTT Nord copre l’intero territorio elbano con corse su linee urbane nella città di Portoferraio ed extraurbane.
Gli orari delle corse variano a seconda del periodo intensificandosi in particolare dal mese di Giugno al mese di Settembre.
Nei mesi estivi, il locale servizio di trasporto pubblico effettua il servizio di trasporto spiagge.
La cucina elbana racconta di materie prime semplici, di incontri tra popoli, simbiosi culturali e scambi di ricette: frutto di migrazioni, occupazioni da parte di popoli diversi, uniti dalla povertà, dal destino di lavoro duro (in miniera, sul mare, nelle vigne). Anche la diversa dislocazione degli abitanti caratterizza la cucina elbana. I paesi situati in collina o in montagna hanno una tradizione basata sui dolci e sui pani di varia forma e confezione , mentre “le marine” ci offrono piatti principalmente a base di pesce. A Rio è forte l'influenza orientale conseguenza delle frequenti invasioni saracene, i pirati barbareschi lasciarono dietro di sé, oltre l’amaro ricordo di saccheggi e distruzioni, anche qualcosa di dolce.
La schiaccia briaca tipico dolce elbano, ad esempio, raccoglie ingredienti tipici della cucina orientale: pinoli ed uvetta di Smirne con l’aggiunta (a partire dal milleottocento) dell’Aleatico e delle noci. Senza lievito né uova, era a lunghissima conservazione e quindi adattissima a far parte delle provviste dei marinai.
Altri piatti poveri di influenza spagnola come la sburrita, il gurguglione e lo stoccafisso entrano a far parte della cucina dell’isola d’Elba al seguito dei soldati napoletani che costituivano la guarnigione di presidio della parte sud orientale dell’isola, sottoposta al governatorato spagnolo. La grande quantità e la buona qualità del pesce favorisce la preparazione di piatti come il polpo lesso, che all’Elba si mangia “alla forchetta”, gli zerri fritti o marinati, la zuppa di favolli, i totani e le seppie cucinati in vari modi, le minestrine di pesci di scoglio e bietole, gli spaghetti con la margherita, il cacciucco.
Marciana e Poggio sono famosi per i dolci come il corollo e la schiacciunta, fatta con lo strutto di maiale, che vengono affogati in un ottimo bicchiere di moscato, di aleatico o di ansonica passita.Molto ricercate sono le aragoste che i pescatori di Marina di Campo pescano in primavera.
La fama dell’Elba, in Italia e in Europa, è poi affidata alla produzione vinicola dalla tradizione secolare. Il vino elbano, già famoso al tempo dei Romani, allietò nel Medioevo la mensa dei Papi ed i velieri del ‘700 lo trasportavano nei più importanti porti commerciali.