Posto nell'incantevole cornice della Valle dei Templi, tra il tempio dei Dioscuri ed il tempio di Vulcano, la Kolymbetra rappresenta un autentico gioiello architettonico e paesaggistico tornato alla luce dopo decenni di abbandono. Le origini del giardino, in concessione al FAI dalla Regione Sicilia per un periodo di 25 anni, risalgono al tempo della colonizzazione greca in Sicilia, mentre il suo sviluppo è legato alla città di Akragas. Secondo quanto narrato da Diodoro Siculo, il tiranno Terone affidò all'architetto Feace il compito di realizzare un sistema idrico in grado di soddisfare le esigenze della città, parte di questo grande sistema si concludeva appunto nel bacino di Kolymbetra. La rigogliosità e la bellezza del giardino ricco di agrumi, tamerici, salici e pioppi si fondono magnificamente con i reperti archeologici in esso contenuti come gli "acquedotti Feaci", unici visitabili in tutta la valle.