La Sicilia è l'unica regione italiana dove si produce il pistacchio (pistacia vera) e la cittadina etnea, con oltre tremila ettari in coltura specializzata, è l'area di coltivazione principale.
"Oro verde", così è denominato il "Pistacchio verde di Bronte", ne rappresenta la principale risorsa economica: un frutto dal gusto e dall'aroma universalmente riconosciuti come unici e particolari.
Il pistacchio (dal greco Pistàkion) è una pianta originaria del Mediterraneo (Persia, Turchia), coltivata per i semi, utilizzati per il consumo diretto, in pasticceria e per aromatizzare gli insaccati di carne. Era già noto, coltivato e ritenuto un frutto prezioso dagli antichi ebrei.
Il pistacchio di Bronte nasce sui terreni lavici alle pendici dell’Etna, e all'unicità di queste terre deve le sue pregevoli proprietà. E solo qui ha un colore verde smeraldo così brillante e un profumo così intenso, resinoso, grasso.
Furono gli Arabi, strappando la Sicilia ai Bizantini, ad incrementare la coltivazione del pistacchio che nell'Isola, particolarmente alle pendici dell'Etna, trovò l'habitat naturale giusto.